Tempo di vacanze: ll consiglio non fa (quasi) nulla e si scioglie per mancanza numero legale

ll Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha approvato una risoluzione per chiedere il trasferimento nel carcere di Teramo di Davide Rosci (condannato in primo grado a 6 anni di reclusione per gli scontri di Roma dell'ottobre 2011). Il giovane è attualmente detenuto a Viterbo. La seduta è stata poi sciolta per mancanza del numero legale.

Possono attendere le sedute strordinarie su morti sul lavoro, ed emergenza idrica e depuratori, la legge sugli alberghi diffusi, e tutti gli altri punti al'ordine del giorno.

A seguire la durissima nota del capogruppo del Pd Camillo D'Alessandro:

''Ancora una volta oggi e' saltato il consiglio regionale per mancanza del numero legale.

In maggioranza dovrebbero essere ventitré, ma non ci arrivano, ed il Pd affonda il coltello nella piaga chiedendo la verifica del numero legale e per tre volte di seguito la maggioranza non c'è. Tutto rinviato, tutto da rifare.

Orami siamo davanti ad una patologia cronica, quella dell'assenteismo. L'Abruzzo va a fondo e loro hanno anticipato le vacanze.

Ogni volta - ricorda D'Alessandro - che si tiene un consiglio ed approva qualche provvedimento solo perché noi garantiamo il numero legale permettendo l'adozione dei provvedimenti.

Nessuna scusa può essere accampata  la mancanza del numero legale di oggi e' solo l'ultimo esempio di una vergognosa e lunga serie. Per quanto riguarda oggi il numero legale e' mancato in assenza di giustificazioni che, se fossero arrivate, oggi si sarebbe potuto svolgere il consiglio, ma evidentemente le giustificazioni non c'erano.

Solo pochi giorni fa l'Assessore Febbo pose la questione dei consigli rinviati, del loro costo e del malcostume. Malcostume dilagante che procede evidentemente.''