Tenta Sequestro di un Bambino Benestante perchè Troppo Indebitato per la Crisi
09 Febbraio 2015 11:47
FERRARA – Una storia incredibile quella dell'arresto di Massimo Silvestrin, imprenditore e titolare di un pub ad Este.
L'uomo avrebbe ordito il sequestro del figlio 13enne di un fornitore benestante per ripianare i debiti della sua attività.
"Se vuoi rivedere tuo figlio prepara 600mila euro", questo avrebbe dovuto dire ai genitori del bambino rapito con un piano ben architettato con tanto di pistola e di complici: un autotrasportatore e il figlio disoccupato.
L'uomo, tradito da una complice che ha detto tutto alla polizia, una volta arrestato ha raccontato tutto il suo diabolico piano:
“Riconosco di aver fatto una sciocchezza. Stavo vivendo molto male alcuni problemi finanziari, di indebitamento e non riuscivo a venirne a capo. L’attività non andava più bene, mi sentivo abbandonato anche dalla famiglia, dopo aver lavorato per tutta la vita. E così, in dicembre, mi è venuta l’idea di risolvere tutto prendendo il figlio di Bassan. Ma senza fargli male…”.
Alla domanda sul perché proprio Bassan risponde: “Conoscevo la famiglia, la casa e l’azienda: è un mio fornitore. Ero stato da loro più volte, andavo lì a firmare i contratti. Sapevo che erano benestanti…”. “Avevo tredicimila euro di debiti con lui, ma non era quello il problema perché gli avrei firmato delle cambiali”.
Con lui anche un padre ed un figlio disoccupati ed, appunto, la donna, disoccupata anche lei, che ha allertato la polizia.
Il Silvestrin si era procurato anche una pistola, ma, assicura, "nessuno si sarebbe fatto male".
