Tentato pestaggio dei kossovari violenti, a Celano il clima è incandescente

Un episodio quello accaduto sabato scorso a Celano che merita una seria riflessione,

Questi i fatti: a causa di una mancata precedenza a uno stop nasce una discussione tra due stranieri kosovari e un 22enne di Celano. Gli stranieri picchiano a sangue quest'ultimo. Nei giorni successivi sarebbero seguite una serie di rivendicazioni e minacce da parte dei due aggressori.

I due kosovari vengono poii riconosciuti dal padre del 22enne, mentre sabato sera consumavano da bere nel bar Santucci, in piazza IV novembre.

Centinaia di celanesi accorrono con il passaparola e tentano il linciaggio dei due kosovari barricati dentro al bar, salvati solo dall'intervento delle forze dell'ordine.

Sequestrati a seguito dei controlli, un grosso coltello impugnato dallo straniero che si era barricato nel bar, un gambo di bicchiere a coppa, utilizzato come punteruolo dal padre del ragazzo, e una mazza da baseball, che era detenuta dall’altro kosovaro.

I carabinieri a seguito del grave episodio hanno aperto un fascicolo consegnato in Procura. Oltre ai due stranieri sarebbero indagate altre quattro persone, tutte di Celano.

Il Consiglio comunale di Celano ha fatto ieri sera il punto sulla situazione in una seduta straordinaria sulla sicurezza.

Votata all’unanimità dall’assise civica una mozione della maggioranza che contiene i segueti passaggi:

''Con sempre maggiore preoccupazione la cittadinanza celanese assiste a intollerabili comportamenti criminosi che provocano un diffuso allarme nella comunità;

particolare impressione provocano i furti nelle abitazioni e lo spaccio di sostanze stupefacenti;

gli episodi più recenti dimostrano uno stato di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni:

al fine di scongiurare tale degenerazione e di restituire fiducia alla cittadinanza il Consiglio Comunale, si impegna il Sindaco a:

- stanziare risorse aggiuntive per il potenziamento degli organici e dei servizi di polizia locale;

- a istituire un gruppo operativo interforze da impegnare al controllo del territorio;

- a procedere a controlli presso gli esercizi pubblici al fine di accertare il rispetto degli orari di apertura e chiusura degli stessi;

- all’attivazione di un tavolo tecnico per l’ordine e la sicurezza pubblica con Prefettura, Ministero degli Interni, i sindaci dei Comuni marsicani, autorità civili e militari, per affrontare in modo strutturale e definitivo le problematiche inerenti l’ordine pubblico.''