Teramo-Aprilia 0-1: la sfortuna batte un ottimo Diavolo

03 Marzo 2013   16:42  

Continua la maledizione degli scontri diretti per il Teramo, sconfitto 1 a 0 nella sfida casalinga contro l’Aprilia ed almeno momentaneamente fuori dalla griglia play-off, superato dagli stessi laziali e dal Chieti, vittorioso a Gavorrano. Appare riduttivo persino definire bugiardo il risultato poiché, per l’intero arco della gara, si è di fatto vista in campo solo la compagine biancorossa, cui però è andato tutto storto, tra la sfortunatissima autorete di Coletti e le varie occasioni sciupate in malo modo. Parte con il consueto 4-3-3 il Diavolo di Roberto Cappellacci, costretto a fare a meno dell’infortunato Righini a centrocampo, ma che può in compenso nuovamente contare dal primo minuto su Ferrani in difesa e Petrella, completamente ristabilito, che va così a comporre il tridente d’attacco con Ambrosini e Bucchi.

La prima emozione del match, a marca biancorossa, capita al 12' sui piedi di  Ambrosini, che però calcia alto da ottima posizione. Col passare dei minuti l’Aprilia però cresce, creando non pochi grattacapi ai padroni di casa, pur senza confezionare grandi occasioni da rete. L’opportunità di sbloccare il risultato capita invece nuovamente al Diavolo, nello specifico a Petrella, che al 30’, su assist di testa di Chovet, calcia di pochissimo a lato dall’interno dell’area.  Tre minuti dopo, al 33’, arriva la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo per i laziali, Coletti appostato sul primo palo svirgola e devia inavvertitamente nella propria porta per l’1 a 0 dell’Aprilia. Al 35’ il Teramo ha tuttavia l’occasione per pareggiare immediatamente: l’arbitro vede un contatto falloso, pur non evidentissimo, di Gomes ai danni di Bucchi in area e decreta un rigore per i biancorossi. Se ne incarica lo stesso Bucchi che però fallisce la trasformazione, calciando malamente alto sulla traversa.

Ad inizio ripresa, il Teramo torna in campo determinato a pareggiare ed eventualmente ribaltare il risultato, affacciandosi per ben due volte dalle parti di Di Vincenzo, al 51’ con Ambrosini che calcia di poco al lato, ed appena un minuto dopo con Bucchi, il cui tiro dalla distanza sfiora la traversa. Al 68’, però, è l’Aprilia a sfiorare il clamoroso raddoppio con Croce. Ma è un caso pressoché isolato, poiché al 74’ sono di nuovo i biancorossi ad arrivare ad un passo dal meritato pareggio sugli sviluppi di un cross basso, ma nessuno degli attaccanti é abbastanza reattivo nello spingere in rete la palla da nemmeno un metro. Il Diavolo continua a pressare ed in finale di gara colleziona altre due clamorose palle gol, prima all’86 con una stupenda sforbiciata di Bucchi respinta con un intervento prodigioso da Di Vincenzo , e poi all’88’ con Coletti che, da pochi passi, manda clamorosamente fuori di testa.  L’Aprilia si chiude tutta nella propria metà campo, riuscendo a tappare alla meglio qualunque spazio e, dopo sei minuti di recupero, il fischio finale manda in archivio la terza sconfitta dei biancorossi nelle ultime quattro gare.

Grande rammarico per il Diavolo, assoluto padrone del campo ma frenato da una tremenda sfortuna negli episodi chiave e da un pallone che evidentemente non voleva saperne di entrare nella porta dei laziali. La squadra ha però dimostrato anche oggi la propria vitalità e le proprie potenzialità, mattoncini imprescindibili da cui ripartire per continuare a cullare il sogno play-off, a patto di non lasciarsi scoraggiare dalla malasorte.

 

Il tabellino

Teramo-Aprilia

Teramo (4-3-3): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Coletti, Chovet; Speranza, Foglia (75' Patierno), Valentini (65' Olcese); Ambrosini, Bucchi, Petrella (45' st Di Paolantonio). A disp: Santi, Caidi, Giannetti, Scipioni.      All: Cappellacci

Aprilia (4-4-2): Di Vincenzo, Cane, Amadio, Sembroni, Carta; Croce, Mariotti, Ferrari (85' Calderini), Sassano (95' Marfisi); Hanine (66' Criaco), Gomes. A disp: Caruso, Frigerio, Stankovic, Ferri Marini. All: Favaretto

Arbitro :Ceccato di Bassano del Grappa       Assistenti: Prenna e Stasi

Reti:33’ aut. Coletti (A)

Ammoniti:Coletti, Di Paolantonio, Patierno, Olcese (T), Amadio, Carta, Mariotti, Hanine (A)

Lorenzo Ciccarelli


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