Teramo, Nursid: "Oncologia al collasso. Chiediamo azioni immediate, medici allo stremo"

18 Gennaio 2013   10:59  

Uno sciopero della fame per accendere la luce su un disagio, quello dei malati del reparto di oncologia dell'ospedale di Teramo.

L'iniziativa promossa dal blogger Giancarlo Falconi, è in atto in questi istanti, come racconta al nostro microfono il referente della sigla sindacale Nursid per il presidio ospedaliero oncologico di Teramo, Sergio D'Ascenzo.

“ Da un anno e mezzo è un braccio di ferro con la Direzione Generale perché il reparto possa avere il personale necessario a sostenere il carico. Noi stiamo sostenendo l'iniziativa del blogger senza interrompere il servizio. In questo momento c'è un solo medico in servizio, e in tutto tra reparto oncologico e day hospital sono cinque in tutto: una situazione insostenibile.”

Come spiega D'Ascenzo la situazione di gravissima difficoltà del reparto dura da tempo “Da due anni facciamo segnalazioni, oggi lo sciopero della fame del blogger porta alla luce questa situazione. Il polo oncologico di Teramo non è stato mai inserito nel Piano regionale sanitario, e così i pazienti vanno fuori."

"La dimsotrazione che la nostra segnalazione è giusta ce la danno i pazienti - spiega D'Ascenzo - non li conosciamo ma arrivano qui con gli occhi pieni di lacrime e ci dicono grazie".

Ventisette pazienti in chemioterapia, a fronte di un solo medico, questa la situazione che Nursid denuncia a fianco al blogger Falconi: “Chiediamo una risposta immediata, invece l'unico segnale è stata la minaccia da parte della Direzione Sanitaria, di una denuncia nei nostri confronti, quando invece stiamo lavorando per sostenere questa situazione e per stare a fianco ai medici, ormai sfiniti e dei pazienti, vessati.”


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