Teramo, Serraiocco non ce la fa. Vivarini predica attenzione: "Gara difficilissima"

Non si profila affatto facile, almeno sulla carta, l'impegno che il Teramo andrà a sostenere domani in casa del Sorrento, reduce dalla sconfitta interna di domenica prossima ad opera del Chieti.

"Dovremo aspettarci un ambiente molto caldo e duro" - ha ribadito l'allenatore Vincenzo Vivarini - "che farà di tutto per spingere il Sorrento, già ansioso di riscattarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa, al conseguimento di un risultato positivo. Per tale motivo, dovremo disputare una gara molto attenta, in cui dovremo essere bravi a gestire al meglio l'aggressività e l'agonismo dei nostri avversari, una squadra dotata comunque di buona tecnica e buone individualità, con un particolare occhio di riguardo alle situazioni di palla inattiva".

I biancorossi, salvo novità dell'ultim'ora, scenderanno in campo con l'abituale 4-2-3-1, che vedrà ancora una volta l'assenza dell'estremo difensore Federico Serraiocco, non ripresosi completamente dal fastidio al fianco che lo ha già tenuto fuori contro la Casertana. Non sarà disponibile nemmeno Dario Arcuri, out per un risentimento muscolare.

Tra i pali, dunque, spazio nuovamente a Davide Narduzzo, mentre non ci dovrebbero essere grandi sorprese nel resto della formazione iniziale, tranne forse per la cerniera di centrocampo, dove Vivarini dovrà giocoforza mandare in panchina uno tra Lulli, Pacini e Cenciarelli.

La partita sarà diretta dal signor Giua di Pisa, che si avvarrà della collaborazione degli assistenti Stazi di Ciampino e Garito di Aprilia.

Lorenzo Ciccarelli