Teramo: con l'Aprilia imperativo vincere anche senza Righini

Gli esami non finiscono mai. Non é una frase fatta, ma la semplice realtà in casa Teramo, poiché il prossimo turno di campionato prevede per i biancorossi l'ennesimo scontro diretto con una concorrente nella corsa ai play-off.

Presso l'impianto di Piano d'Accio, infatti, il Diavolo riceverà la visita dell'Aprilia. Entrambe le compagini hanno infatti lo stesso numero di punti in classifica (36), per cui se non si tratta di un vero e proprio spareggio poco ci manca. All'andata si imposero i laziali con un neto 3 a 0, ma allora il Teramo era una squadra ancora alla ricerca della propria dimensione, mentre l'Aprilia attraversava un ottimo momento e si trovava addirittura in lotta per i primi due posti.

Da allora, però, molte cose sono cambiate: il Diavolo si é gradualmente ripreso ed ha compito grandi progressi sul piano del gioco e dei risultati, mentre i biancazzurri hanno subito un palese calo, che ha comportato, una decina di giorni fa, l'esonero di Vivarini in luogo di Favaretto.

In altre parole, vi sono i presupposti giusti affinché il Teramo possa tornare a vincere e rilanciare la propria candidatura per un posto nella griglia promozione, pur con l'ennesima brutta notizia dall'infermeria. Gli accertamenti medici cui si é sottoposto Luca Righini, infortunatosi nel corso dell'ultimo match in casa del Pontedera, hanno infatti riscontrato una lesione ai legamenti della caviglia destra del centrocampista, che lo costringerà ad almeno un mese di stop.

Oltre a lui, Roberto Cappellacci dovrà fare a meno a centrocampo anche di Novinic, squalificato per l'ammonizione rimediata nell'ultimo turno, ma potrà in compenso contare sul ritorno in mediana di Coletti e sulla piena arruolabilità in attacco di  Petrella, ormai del tutto ristabilitosi dal recente acciacco, oltre a tutti gli altri titolari.

Lorenzo Ciccarelli