Teramo, é legittimo pensare in grande

Con una prestazione irriducibile e di grande agonismo, il Teramo é riuscito a raggiungere in extremis, all'ultimo minuto di recupero, il sospirato sesto posto, l'ultimo utile per disputare i play-off per la promozione in Prima Divisione. Il gol messo a segno da Carmine De Stefano al 95' della sfida con la Salernitana, infatti, ha consentito agli uomini di Roberto Cappellacci di posizionarsi davanti al Gallipoli per una differenza reti superiore di appena un punto, in base alle regole della classifica avulsa.

Il prossimo 26 maggio, dunque, appuntamento nuovamente allo stadio di Piano d'Accio, per l'andata della semifinale play-off contro l'Aprilia, piazzatasi al terzo posto. Date le premesse di inizio stagione, quando secondo gli esperti e secondo la stessa dirigenza biancorossa il massimo obiettivo possibile per la compagine teramana era una salvezza senza troppi patemi, trovarsi ora a disputare gli spareggi per il salto di categoria rappresenta già un traguardo di tutto rispetto, ma é altrettanto vero che, data l'opportunità che gli si presenta, il Diavolo ha a questo punto il dovere di fare tutto il possibile per provare a vincerli.

E, dopotutto, l'impresa non appare così campata per aria, alla luce delle prestazioni offerte dai biancorossi nell'ultimo mese, compreso il match di ieri, e soprattutto sulla base dell'impegno, dell'attteggiamento e della forma fisica invidiabile mostrati, a differenza delle concorrenti, apparse in queste ultime giornate tutte, chi più chi meno, visibilmente stanche ed in forma non ottimale.

Insomma, ci sono le giuste premesse affinché il Teramo possa continuare a sognare in grande, battere l'Aprila nel doppio confronto e poi affrontare in finale una tra L'Aquila e Chieti, in una doppia sfida tutta abruzzese che gioverebbe all'immagine dell'intero movimento calcistico regionale, che il Diavolo visto nel recentissimo passato avrebbe tutte le possibilità di far sua.

Conoscendo Cappellacci, c'é da scommettere che saprà indirizzare al meglio il comprensibile entusiasmo dei suoi, poiché gli obiettivi conseguiti con il batticuore, si sa, aumentano sempre la voglia di fare bene.

Lorenzo Ciccarelli