Teramo, l'importanza fondamentale del gruppo

14 Ottobre 2013   08:38  

Un poker utile alla classifica, perché permette alla compagine biacorossa di piazzarsi momentaneamente al secondo posto solitaro in classifica dietro al Cosenza dell'ex Cappellacci, ed indicativo della crescita della squadra, sempre più consapevole del proprio potenziale.

Questo é stato, in estrema sintesi, il rotondo 1-4 con cui il Teramo ha piegato in trasferta il Martina, dopo una gara praticamente senza alcuna sbavatura, nè tattica nè sotto il profilo della concentrazione, senza dubbio frutto dell'esperienza e della comprovata bravura di mister Vincenzo Vivarini, ma appare persino riduttivo limitarsi a considerare questi due aspetti come le sole note liete della prestazione di ieri.

La grande prestazione contro i pugliesi ha messo in mostra un gruppo unito, compatto e quadrato in ogni reparto, sia per quanto riguarda i titolari, sia (e forse é questo l'aspetto davvero importante) per quanto riguarda chi gioca meno o coloro che entrano a gara in corso, che non appena vengono chiamati in causa sanno subito inserirsi a meraviglia nel contesto di gara e spesso e volentieri risultare decisivi, segno inconfonbile che tutti, nessuno escluso, si sentono parte integrante del progetto Teramo.

Un'altra prova dell'accortezza con cui Vivarini sta gestendo il gruppo, aiutando i singoli a tirare fuori il meglio e metterlo al servizio della squadra.

Solo in tal modo, infatti, é possibile spiegare come mai, oltre alla doppietta di Vittorio Bernardo (il quale, insieme a Dimas, non sta facendo affatto rimpiangere il lungodegente capitan Bucchi), anche Mirco Petrella e Francesco Casolla, pur subentrati dalla panchina, abbiano potuto dare un contributo fondamentale alla vittoria con una rete ed un assist ciascuno.

Senza tralasciare come, in più, i biancorossi abbiano dato l'impressione di non esserdi disuniti e di aver accusaro cali di concentrazione dopo il doppio vantaggio, ed anzi avendo risposto alla rete dell'1-2 dei padroni di casa con una rinnovata attenzione ed altri fue gol oltre il 90'.

Una squadra in costante miglioramento, che non ha nessuna intenzione di fermarsi, e con il poker di Martina lancia un inequivocabile segnale al Chieti, prossimo avversario iu un derby sempre molto sentito da ambo le parti.

La volgia di continuare a volare c'é tutta, ma guai a ricascare nei vecchi vizi, soprattutto in una sfida imprevedibile quale solo una straregioanel può essere.

Lorenzo Ciccarelli

 

 


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