Teramo, le partite non finiscono al 68'...

23 Settembre 2013   08:15  

Grossi rimpianti, e non potrebbe essere altrimenti, per un Teramo che fino a 20 minuti dalla fine aveva in pugno tre punti importantissimi per il morale e per la classifica, ma inopinatamente sciupati nella fase finale dell'incontro.

Una vittoria che, per quello che si é visto in campo, sarebbe stata assolutamente meritata, avendo il Diavolo condotto la gara con autorevolezza sin dall'inizio, ma le partite, si sa, sono spesso decise dagli episodi, in maniera spesso discordante dai valori espressi dalle contendenti.

Un motivo in più, questo, per mantenere la guardia alta fino all'ultimo minuto, a prescindere dal risultato, anche se il tabellino dice che il Teramo é in vantaggio di due reti sul Tuttocuoio al 68', dopo una gara condotta senza troppi patemi.

E' stato proprio questo, il peccato originale di cui si sono macchiati i biancorossi: credere di avere già in tasca la vittoria, abbassare la concentrazione e farsi rimontare il doppio svantaggio, subendo il 2-2 al 93'.

Un pareggio che sa di beffa, come non ha avuto difficoltà ad ammettere mister Vincenzo Vivarini, che probabilemnte si starà ancora spellando le mani per quella mastodontica occasione da rete sciupata al 90' da Mirco Petrella, reo di aver tirato in porta (ed essersi fatto respingere la conclusione da Bacci), anziché servire un compagno liberissimo a centro area.

Se il Teramo avesse vinto, ora sarebe secondo da solo a 10 punti, anziché ad 8 in coabitazione con il Melfi. Naturalmente, se i biancorossi fossero rimasti concentrati fino alla fine.

Due punti persi, di cui però fare tesoro per una prossima occasione.

Lorenzo Ciccarelli


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