Teramo sconfitto in casa dall'ultima della classe, Cappellacci sempre più in bilico
Che il Teramo partisse per una buona salvezza ad inizio anno era ovvio, ma perdere tutte queste partite di fila di cui l'ultima in casa per 2-0 con l'Hinterreggio che è il fanalino di coda della classifica è un po' troppo.
Così dopo la terza disfatta consecutiva, ma la prima stagionale per l'avversario il Teramo ne esce molto ridimensionato e la parte bassa della classifica si avvicina pericolosamente.
Come pericoloso è il rapporto tra mister e il Presidente Campitelli che non è proprio un uomo tranquillo con i suoi dipendenti.
Campitelli, come lo scorso anno, vede la sua panchina vacillare e questa volta non sappiamo proprio come possa salvarla ancora.
Forse non è il caso, ancora, di recitare il requiem per i bancorossi, ma è chiaro che qualcosa andrà cambiato e in fretta.
Intanto il prossimo turno sarà un bel derby con il Chieti fuoricasa.
TABELLINO
TERAMO (4-3-3): Serraiocco; De Fabritiis (12'st Scipioni), Ferrani, Speranza, Chovet (31'st De Stefano); Valentini, Novinic, Foglia; Petrella, Bellucci (23'pt Patierno), Di Paolantonio. A disposizione: Santi, Giannetti, Caidi, Righini. Allenatore: Cappellacci.
HINTERREGGIO (3-5-2): Mengoni; Ungaro, Impagliazzo, Franceschini; S. Cutrupi (40'st D. Cutrupi), Gioia, Vicari, Aliperta (34'st Borghetto), Anzilotti; Zampaglione, Broso (1'st Khoris). A disposizione: A. Cutrupi, Trentinella, Condomitti, Figliomeni. Allenatore: Venuto.
ARBITRO: Morreale della sezione di Roma. Presenti sugli spalti circa 500 spettatori.
