Teramo, un brutto stop figlio della sfortuna e di un calo di rendimento
Il Diavolo è affondato al "Mazzella" di Ischia, dove la formazione di mister Vincenzo Vivarini incassa la sconfitta più pesante dall'inizio della stagione, un 3-0 che non ha nessun tipo di scusante.
La squadra biancorossa esce dunque sconfitta per merito di un'Ischia Isolaverde ben messa in campo e perde la vetta della classifica. Il Teramo ora è al secondo posto con 3 punti di distacco dalla capolista Casertana che ha battuto il Sorrento per 2-1.
Sono diverse le note stonate per il Diavolo. Ad Ischia si è vista una squadra sicuramente sottotono e ben diversa da quella che aveva battuto nel match precedente il Gavorrano, ferma restando l'evidente differenza di caratura tra la compagine toscana e quella campana.
Agli uomini di Vivarini probabilmente è costato caro il calo di rendimento, subendo la netta supremazia dei padroni di casa che hanno spazzato via l'ex capolista in maniera sonora e convincente. Giornata sfortunata anche per Andrea Bucchi, che al rientro da titolare dopo diversi mesi di inattività a causa del brutto infortunio al crociato non è riuscito ad incidere sul match ed ha sbagliato anche il calcio di rigore concessogli, che poteva rimettere in partita il Teramo.
Tuttavia però la squadra teramana resta ottimista sul traguardo che appare ormai di prossimo raggiungimento, salvo clamorosi tracolli. Testa, quindi, già all'impegno casalingo di domenica prossima contro il Martina, per riprendere immediatamente la marcia interrotta.
Fabio Stante
