Teramo, un pareggio che dà ulteriori certezze

Esce promosso quasi a pieni voti, il Teramo, dopo il pareggio casalingo a reti inviolate contro la forte Casertana, da più parti indicato alla vigilia come una vera e propria prova di maturità per la compagine biancorossa.

Dopo un inizio stentato, costato la panchina ad Eziolino Capuano, i rossoblù hanno infatti drasticamente cambiato rotta in conseguenza dell'arrivo del nuovo tecnico Guido Ugolotti, con importanti trascorsi in B, inanellando cinque vittorie in sei gare (con quattro successi consecutivi) e risalendo velocemente la classifica sino alla terza posizione, per l'appunto alle spalle del Diavolo.

Progressi che i campani hanno confermato anche nella gara di Piano d'Accio, sfoderando almeno fino alla parità numerica una prestazione di tutto rispoetto, in cui ha più di una volta impensierito la porta difesa dal bravo Narduzzo, che non ha fatto rimpiangere Serraiocco.

Alla luce di tali considerazioni, dunque, si può senza dubbio parlare di un punto guadagnato, giusto per quello che si é visto sul campo. Bisogna però dire che i punti avrebbero potuto essere tre, se prima Mirco Petrella e poi Marco Gaeta avessero avuto maggior fortuna nelle occasioni create, che avrebbero permesso di legittimare quindi il netto predominio territoriale biancorosso, conseguente all'espulsione del rossoblù Rinaldi ad inizio ripresa.

I biancorossi hanno gestito nel modo più corretto e naturale l'uomo in più, costringendo gli avversari a difendersi in undici e riducendo al minimo i rischi in fase di contropiede, e solo per la bravura del portiere ospite Fumagalli non sono riusciti a fare bottino pieno.

Per il resto, la squadra ha senz'altro dato a Vincenzo Vivarini le migliori conferme possibili sotto il profilo del gioco e dell'atteggiamento in campo, dando un'ulteriore prova della propria compatezza e dell'ottima qualità della rosa allestita in estate, tra conferme e nuovi inserimenti mirati.

Col pari di oggi, il Diavolo ha raggiunto quota 20 punti: in linea di massima, metà della quota salvezza standard. Metà dell'opera é dunque fatta, e la prestazione di oggi induce un legittimo ottimismo circa le ottime possibilità di portarne a compimento anche l'altra.

Lorenzo Ciccarelli