Teramo, vincere a Foligno e sperare in buone notizie da L'Aquila-Poggibonsi

Domenica scorsa, quando qualsiasi possibilità di rimanere in corsa per i play-off sembrava ormai irrimediabilmente persa, il Teramo ha invece visto riaccendersi prepotentemente le speranze, grazie alla splendida e netta vittoria nel derby contro l'Aquila e complice l'inatteso passo falso del Poggibonsi, attuale inquilino della sesta piazza (l'ultima utile per gli spareggi), fermato sul pari in casa dall'ostica Arzanese.

A due giornate dalla fine, il distacco tra il Diavolo ed i toscani si é così ridotto ad appena due lunghezze, riaprendo qualsiasi discorso per il sesto posto. Discorsi che i biancorossi possono continuare a tenere aperti, però, solo vincendo tra due giorni la sfida in trasferta contro il Foligno, compagine ostica, pur sconfitta all'andata con un perentorio 3-1, e bisognosa di punti per evitare di doversi giocare la salvezza ai play-out. Due squadre dalle prospettive e dalle esigenze diametralmente opposte, e proprio per questo mister Roberto Cappellacci sa di doversi aspettare una gara molto complicata, da dover però vincere a qualsiasi costo.

Perché vincere significherebbe quantomeno continuare a sognare, se non addirittura sorpassare in classifica il Poggibonsi, a condizione che L'Aquila batta i toscani nello scontro diretto in programma al "Fattori". Vincere, quindi, e tenere l'orecchio ben teso a qualsiasi notizia provenirente dal capoluogo.

Per quel che riguarda l'undici da mandare in campo, dopo alcune settimane di abbondanza ecco ripresentarsi per Cappellacci nuove grane infortuni, che rendono difficoltosa la scelta del modulo. Mancherà sicuramente il tequartista Iazzetta, che ha riportato uno stiramento al flessore della gamba destra nel derby di domenica scorsa e non potrà dunque essere disponibile per gli eventuali spareggi, a forte rischio il centrocampista sloveno Novinic (uno dei migliori nel nuovo 4-4-2), colpito da noie muscolari, da valutare il terzino franco-gabonese Chovet. Sicuro assente, per squalifica, anche Ambrosini, un altro che aveva visibilmente beneficiato del nuovo modulo.

Sul fronte societario, da registrare contatti tra il presidente dimissionario Luciano Campitelli e due imprenditori interessati all'acquisizione del Teramo, visti tra l'altro in tribuna insieme all'attuale patron in occasione del derby.

Lorenzo Ciccarelli