Terremoto nella Soget, direttore sede Pescara indagato per truffa

Inchiesta su 36 mln di crediti esigibili del Comune

11 Marzo 2015   11:35  

Si sta allargando l'inchiesta sulla Soget, la società di gestione entrate con sede amministrativa a Taranto che anche a Pescara si occupa della riscossione dei tributi locali.

Da quanto si può apprendere l'inchiesta, riguardante crediti esigibili del Comune di Pescara per circa 36 miloni di euro, in seguito ai controlli ed ai sequestri eseguiti sia a Pescara che a Taranto ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati come atto dovuto del direttore della Soget pescarese Gaetano Monaco.

L'ipotesi di reato avanzata dalla Procura è di truffa ai danni dello Stato, ovviamente ancora tutto da provare, con l'obiettivo di chiarire l'esigibilità dei 36 milioni di crediti del Comune in predissesto.

Monaco, nello specifico, avrebbe secondo il pm "disposto o avallato pretestuose dichiarazioni di inesigibilità del credito presentate al Comune di Pescara con conseguente ingiusto profitto patrimoniale per la Soget Spa e danno per il Comune", ed avrebbe in tal modo adottato un sorta di escamotage atto ad avalare l'esigibilità dei crediti.

L'inchiesta, condotta dalla Procura che sta coordinando le operazioni di Forestale e Squadra Mobile, è partita da un esposto e proseguita con l'analisi di alcune singole posizioni evidentemente ritenute "sospette". Al vaglio vi sarebbero altri due nomi, al momento comunque non indagati.


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