Terremoto: sciame sismico in Romagna, evacuato un ospedale

La terra continua a tremare in Romagna, interessata da maggio da decine di scosse al giorno. Questa mattina ne sono state registrate due di magnitudo 4 e 3.9, aventi come epicentro i territori comunali di Galeata, Premilcuore e Santa Sofia, in provincia di Forlì-Cesena. Dalla fine di maggio nella zona di San Pietro in Bagno, Verghereto e Santa Sofia si sono contate fino a cento scosse al giorno. La magnitudo rimane spesso sotto i 2 gradi, più raramente supera i 3, ma il numero di eventi sismici crea preoccupazione e apprensione tra i cittadini.

Proprio a Santa Sofia è stata presa la decisione di evacuare temporaneamente l'ospedale 'Porzia Nefetti'. I 22 pazienti che si trovavano ricoverati sono stati trasferiti negli ospedali di Forlì e di Forlimpopoli. Dopo un paio d'ore sono stati fatti rientrare nel nosocomio.

Tecnici del Comune e vigili del fuoco stanno facendo anche una stima dei danni provocati dal sisma: ci sarebbero un paio di case danneggiate, anch'esse evacuate. La scossa ha fatto cadere dai tetti anche qualche comignolo e qualche cornicione.

Il sindaco Flavio Foietta, in giro per il paese a controllare i sopralluoghi, all'ADNKRONOS spiega come "non ci sono state case evacuate, nè feriti e tanto meno morti. Certo la paura è stata grande, ma non registriamo danni, se non qualche pezzo di comigliolo che si è staccato come è successo in Comune, dove sono caduti in terra alcuni fascicoli dell'archivio". "Speriamo sia finita qui" conclude il sindaco, che dopo aver seguito la breve evacuazione dell'ospedale, si sta recando ora alla casa di riposo.