#TerremotoCentroItalia, D'Alfonso ed #Errani Incontrano I Comuni Colpiti

09 Dicembre 2016   16:15  

Sono 17.346 le richieste pervenute alla Regione Abruzzo per le verifiche di agibilita' degli edifici privati danneggiati dal sisma a partire dagli eventi tellurici dello scorso 24 agosto.

Finora, sono stati effettuati 5.227 sopralluoghi mentre circa 12mila sono quelli che devono essere ancora compiuti. E' la fotografia scattata, questa mattina, a Pescara, in Regione, dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in occasione della riunione tecnico-operativa con il Commissario Vasco Errani, e con i sindaci dei Comuni ricadenti all'interno del cratere sismico (Campotosto, Capitignano, Montereale, Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Castelli, Civitella del Tronto e Campli) oltre che con il sottosegretario con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, per l'avvio procedurale delle iniziative volte alla cantierizzazione degli interventi di ricostruzione e recupero.

Alla successiva riunione, invece, hanno partecipato i sindaci dei Comuni fuori cratere (Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel Castagna, Fano Adriano e Pietracamela). "Si e' dato luogo ad una sorta di rivoluzione delle verifiche - ha commentato D'Alfonso - in quanto e' cambiata radicalmente la procedura. Precedentemente - ha spiegato - le schede AeDES, quelle relative all'accertamento dell'agibilita' e del danno nell'emergenza sismica, erano redatte dalla Pubblica amministrazione.

Adesso, invece, grazie a questa modifica che e' intervenuta - ha aggiunto - tale adempimento rientra tra gli oneri dei tecnici professionisti incaricati dai proprietari degli immobili danneggiati. Si tratta di un vero e proprio punto di svolta - ha rimarcato il presidente - poiche' consente di accelerare i tempi ed arriva a seguito delle verifiche FAST (Fabbricati per l'Agibilita' Sintetica post-Terremoto) che riguarderanno i danni di lieve entita'. I fabbricati che, invece, risulteranno danneggiati in misura maggiore - ha proseguito - andranno sulla modalita' AeDES ad opera dei tecnici privati incaricati".

Al termine dei due incontri con i sindaci, il presidente D'Alfonso, il Commissario Errani e la struttura tecnica della Regione hanno incontrato i vertici degli Ordini professionali con l'obiettivo di favorire una tempistica rapida nell'espletamento delle pratiche.

Altro risultato importante rivendicato da D'Alfonso e' quello di "aver evitato i container ed al tempo stesso di essere vigili sulle richieste di 'casette' visto che dobbiamo concentrarci sulla ricostruzione vera e propria. Piuttosto - ha concluso - va incentivato il C.A.S, il contributo per l'autonoma sistemazione". 


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