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"Gli sforzi li stiamo concentrando a Norcia, Cascia e Preci e in parte nello Spoletino che ha visto coinvolta una frazione in particolare. E' questa la fase più difficile e complessa; stiamo portando avanti i provvedimenti per risolvere l'emergenza: le casette sono vere e proprie case, molto diverse da quelle del '97".
Lo ha detto la presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, aprendo i lavori del forum all'ANSA.
Novecento casette è il fabbisogno stimato nella regione Umbria per i tre terremoti che hanno colpito l'Italia centrale, concentrati a Norcia, Cascia e Preci.
Tra giugno e luglio "completeremo gran parte degli interventi previsti", ha assicurato Marini.
Domani, 19 febbraio, a San Pellegrino di Norcia, consegneremo le prime 18 “SAE”... https://t.co/8Ke992KNJT pic.twitter.com/STLwn4WxhH
— Catiuscia Marini (@CatiusciaMarini) 18 febbraio 2017
"Abbiamo iniziato a fornire a febbraio il primo gruppo di case, a marzo concluderemo tutto il fabbisogno delle casette richieste dopo il sisma del 24 agosto", complessivamente entro marzo saranno quindi un centinaio le casette fornite.
#umbria #norcia la Presidente @CatiusciaMarini a San Pellegrino con il Presidente Gentiloni che ha espresso molto apprezzamento per i lavori pic.twitter.com/WFtkwwElaY
— Mirella Castrichini (@micastrichini) 24 febbraio 2017