Territorialità Carispaq a rischio, duro affondo dei sindacati: "Schiaffo di Bper alla città"

"Amministratori e sindaci hanno sottovalutato la situazione"

30 Settembre 2014   11:40  

Ha poco tempo ancora dinanzi a sé, la direzione Bper sul territorio compreso tra L'Aquila, Sulmona ed Avezzano, benché tempo addietro il gruppo Bper (banca Popolare dell'Emilia Romagna) ne abbia garantito la tutela.

Il gruppo bancario emiliano, invece, sembra aver pressoché deciso di riorganizzarsi cancellando la direzione aquilana, unica in tutto il centro sud: in tal senso, del resto, potrebbe essere interpretata la nomina, secondo molti dal sapore evidentemente provvisorio, di determinati dirigenti nel ruolo di direttore generale e direttore territoriale.

Duro commento sull'ormai prossima cancellazione della territorialità della ex Carispaq da parte dei sindacati Rsa, Dir­cre­di­to, Cisl e Cgil, che in una nota congiunta hanno parlato di "ennesimo schiaffo che la direzione Bper ha voluto dare alla città ed all'intero martoriato territorio".

Nella nota, i sindacati puntano il dito verso numerosi attori: "La colpa di quanto sta accadendo va ripartita tra diversi soggetti, prima di tutto amministratori del­la ex Carispaq e sindaci, che sottovalutando la situazione hanno consentito alla Bper di di­strug­ge­re in poco tempo 150 anni di sto­ria, fa­cen­do per­de­re al ter­ri­to­rio la pre­sen­za di una Banca prima e di una di­re­zio­ne ter­ri­to­ria­le poi, oltre a ben 70 posti di la­vo­ro".


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