Tgr, continuano le polemiche per avvicendamento caporedattore
Una giornata di sciopero audio-video e' stata proclamata dall'assemblea dei giornalisti della sede Rai dell'Abruzzo per protestare contro la recente sostituzione del caporedattore Domenico Logozzo con Silvano Barone.
"Sulla sostituzione del collega Logozzo - si afferma in un documento approvato all'unanimità dall'assemblea di redazione - perdura un assordante vuoto di motivazioni e di risposte ai quesiti posti da tempo dalla redazione: per quali ragioni e' stato destituito? Non per motivi professionali giacche' e' stata ripetutamente ribadita la stima nei suoi confronti e nemmeno per quelle di gestione del budget perche' i conti di fine anno hanno mostrato uno sforamento minimo e fisiologico delle spese. La verità - prosegue il documento - e' che il direttore di testata con questo suo comportamento confuso e immotivato ha gravemente leso l'autonomia della redazione e la dignita' professionale dei suoi componenti. Per questo motivo - conclude la nota - la redazione ritiene esaurito il rapporto fiduciario con il direttore e da' mandato al Cdr di aprire in qualsiasi momento si ritenga opportuno la procedura formale per indire una prima giornata di sciopero audio-video".
Ma sulla vicenda interviene uno dei componenti del Comitato di redazione, Nino Germano.
"Il documento approvato ieri dall'assemblea di redazione, con il quale si da' mandato al Cdr di indire una giornata di sciopero dei giornalisti della sede Rai di Pescara, e' stato votato da una decina di redattori (11 0 12) dei 27 aventi diritto" tiene a precisare il volto noto del Tgr Abruzzo.
"In calce al documento - aggiunge Germano - sarebbe stato più corretto scrivere 'votato all'unanimità dei presenti'. Questo per dovere di verita' e per evitare interpretazioni fuorvianti e strumentali".
