Torino Film Festival: una rassegna al femminile

Chiusa via Roma: troppi turisti per il TFF e Cioccolatò

25 Novembre 2013   15:43  

Torino anticipa la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, facendo del gentil sesso il vero protagonista di questa trentunesima edizione del Torino Film Festival. Nella giornata di ieri, molte sono state le artiste anti-dive, fuori dagli schemi, e tutte, in modo diverso, impegnate nel sociale o comunque portatrici di un messaggio, ad essere sotto i riflettori della kermesse cinematografica.

Prima tra tutte Piera Degli Esposti, che questa sera riceverà il premio alla carriera. L'attrice, che a Torino ha vissuto a lungo, ha affermato di essersi trovata di fronte ad una città di gran lunga migliore rispetto a ciò che ricordava:

E’ una città rinata, quando ci abitavo io era tutta rinchiusa nei propri circoli: di qui la collina sotto i problemi. Ora è una città che sorride, anzi, che ride

Maya Sansa, protagonista del nuovo film di Philippe Le Guay "Moliere in bicicletta", ha approfittato della sua presenza al festival per visitare la città insieme alla famiglia:

Girerò insieme con loro la città. È la prima volta che mi porto dietro i miei cari, ma Torino è una destinazione da non perdere ormai, una delle città più cool d’Europa

Queste le intenzioni della bella Maya; dello stesso avviso anche Greta Gerwig che ha dichiarato:

Vorrei avere più tempo per vedere questa città come una turista qualunque

Isabella Ragonese è, invece, la protagonista, insieme a Valerio Mastandrea, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando e Antonio Albanese del nuovo film di Carlo Mazzacurati  "La sedia della felicità"; arrivata ieri sera davanti al Reposi, è stata assalita letteralmente dai fan. Sulla città che ospita il festival si è così espressa:

Non c’è bisogno che nessuno mi spieghi Torino, la conosco bene, però ci torno sempre volentieri perchè qui c’è una qualità della vita esemplare: si lavora, si pensa e si produce in un clima a misura di persona. È una meraviglia

Il grande successo della domenica del "villaggio-festival" insieme a quello riscosso da "Cioccolatò", un'altra manifestazione molto sentita dalla città, ha causato, nella giornata di ieri, la chiusura di via Roma, invasa da turisti e torinesi doc.

di M.R. G.


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