Totocandidature: il Pdl prende tempo, De Matteis in lista Udc, Gatti con Fratelli D'Italia

07 Gennaio 2013   13:06  

Troppi pretendenti e poche poltrone a Roma. E' questa ridotta all'osso, o se vogliamo alla federa, il dilemma che arrovella il Pdl abruzzese che rimanda la definizione delle liste dei candidati/nominati per la Camera e Senato. 

In base ai sondaggi più recenti il timore è infatti che al Senato sarà eletto un solo candidato Pdl, rispetto ai quattro uscenti, tre alla Camera sui sette dei tempi d'oro.

I coordinatori Fabrizio Di Stefano e Filippo Piccone per ora parlano di metodo, di criteri della scelta, lanciano bordate contro Monti e il governo dei tecnici, si limitano a sottolineare che nella scelta dei candidati si dovrà tener conto della rapprsentanza territoriale. Cioè un candidato sicuro per provincia.

E soprattutto alzano scudi contro i cosiddetti ''paracadutati'' romani, ovvero contro eventuali candidati pescati dalla mitica società civile e non provenienti dalle fila dei partiti, imposti da Silvio Berlusconi all'Abruzzo. 

Nomi forti di nominati onorevoli però già circolano. E tra essi ci sono proprio i due coordinatori e parlamentari uscenti: Filippo Piccone, che potrebbe essere il capolista al Senato, e Fabrizio Di Stefano secondo in lista alla Camera dietro al parlamentare teramano Paolo Tancredi.

L'ultimo posto buono per una nomina a parlamentare, in base al criterio di rappresentanza provinciale, se la dovranno contendere a Pescara, e i più agguerriti pare siano Sabatino Aracu, Giovanni Dell’Elce e Lorenzo Sospiri.

Ben poche speranze a questo punto restano agli onorevoli uscenti Paola Pelino, Maurizio Scelli, Marcello de Angelis e Carla Castellani. E sono destinati ad infrangersi anche i sogni di gloria di Antonio Del Corvo che per dare peso alla sua candidatura si è addirittura dimesso da presidente della Provincia. Nessuna speranza o quasi per i canddati Pdl aquilani, ammenochè non ci sia un intervento romano. 

Non stupisce dunque che molti tra gli interessati ad un posto a Roma e che non trovano più spazio, stiano meditando di uscire dal Pdl, seguendo l'astuto esempio di Paolo Gatti, l'assessore regionale al lavoro, che salvo sorprese clamorose sarà il capolista in Abruzzo di Fratelli D'Italia, la nuova formazione politica  creata da Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto, che comunque sarà alleata del Pdl.

Potrebbe seguirlo nell'avventura Lorenzo Sospiri se non conquisterà il terzo posto il lista nel Pdl. In avvicinamento a Fratelli D'Italia è dato anche l'aquilano Luca Ricciuti.

L'assessore regionale Alfredo Castiglione è invece sempre più vicino alla lista Monti.

 Si consuma infine il commiato dal centrodestra del vicepresidente della regione Giorgio De Matteis dato oramai candidato sicuro dell'Udc.

 


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