Tracollo biancazzurro: Pescara-Juventus 1-6!

Stroppa verso le dimissioni

11 Novembre 2012   06:29  

Di sicuro non era contro la Juventus che il Pescara avrebbe dovuto cercare punti utili alla salvezza, ma al cospetto dei bianconeri i ragazzi di Stroppa hanno disputato davvero una pessima gara, forse anche peggiore di quanto si potrebbe già desumere dal risultato tennistico del match (1-6), senza che le poche sporadiche occasioni da gol possano incidere sul giudizio. Nuove ombre sulla permanenza in panchina dell'allenatore lodigiano e, soprattutto, concreta possibilità che la pesante debacle possa incidere negativamente sulle (poche) sicurezze della rosa a sua disposizione. 

L'unico del Pescara a salvarsi é capitan Cascione, prova insufficiente, palo su punizione a parte, del colombiano Quintero (da rivedere come regista basso "alla Pirlo"), difesa disastrosa. Poco più di un allenamento per la capolista, la cui schiacciante superiorità é stata sancita già al termine della prima frazione di gioco, con piglio aggressivo e segnature di ottima caratura tecnica. 

 

Fischio d'inizio e subito Giovinco costringe Perin a distedersi sulla propria sinistra per un tuffo risolutore. Altra conclusione pericolosa di Giovinco che esce di poco a lato, staffilata di Marchisio alta sulla traversa, poi, al 9', passaggio filtrante del numero 12 juventino per Vidal: difesa biancazzurra impegnata a marcare Quagliarella e per il cileno é facile battere Perin.

A parte un velleitario tentativo dalla distanza di Abbruscato, la partita continua ad essere saldamente in mano ai bianconeri, che al 22' raddoppiano con  un bel diagonale dell'ex teatino Quagliarella, servito dalla destra da Isla. Passano due minuti ed ecco il primo segno di vita del Pescara: punizione da circa venti metri di Quintero che si stampa sul palo alla sinistra di Buffon. E' il prologo all'inaspettato gol di Cascione, che svetta al 25' su cross di Nielsen e batte il portiere della Nazionale. L'esterno danese, un minuto più tardi, va vicino al clamoroso pareggio con un tiro che esce non di molto. Ma é solo un'illusione: alla mezz'ora, azione confusa in area biancazzurra, la palla si ritrova a media altezza ed Asamoah timbra il cartellino con una rovesciata sottomisura.

37': cross di Quagliarella, destro al volo di Giovinco che non lascia scampo a Perin, ed é 4 a 1. Al 41', sugli sviluppi di un corner, ancora Cascione va vicinissimo alla doppietta di testa, non fosse per uno spettacolare salvataggio di Marchisio sulla linea di porta. Poco prima che Banti sancisca la fine del primo tempo, quinto gol bianconero: lancio dalla trequarti di Vidal per Quagliarella, che lascia partire un perfetto tiro ad incrociare che finisce alla destra dell'incolpevole Perin.

Dopo l'intervallo, Stroppa tenta di correre ai ripari o, per meglio dire, di salvare l'onore, togliendo un difensore, Capuano, ed inserendo un esterno d'attacco, Caprari, passando dal 3-5-2 al prediletto 4-3-3, con Zanon e Modesto che arretrano sulla linea difensiva. Minuto 53: angolo di Pirlo, stupenda rovesciata di Quagliarella, 6 a 1 e tripletta per l'attaccante napoletano. Al 54' nuova sostituzione, con Weiss mandato in campo al posto dell'evanescente Jonathas, della cui presenza il pubblico dell'Adriatico si sarà accorto solo per l'ammonizione rimendiata al 18'. Da questo momento, pura accademia per i bianconeri, che ormai sazi si accontentano di gestire la palla senza infierire ulteriormente. Le uniche note da segnalare sono l'ingresso nel Pescara di Vukusic al posto di Abbruscato al 64', l'uscita dal campo tra i bianconeri di Quagliarella (lieve affaticamento alla coscia destra) per fare spazio a Bentner, l'espulsione di Stroppa al 73' per proteste (per un rigore non concesso ai suoi per fallo su Weiss) e l'ultima ocasione del Pescara per ridurre lo scaro di reti, manco a dirlo con un colpo di testa di Cascione parato con qualche difficoltà da Buffon.

Il 3-5-2 varato da Stroppa stavolta non ha pagato, troppo forte la Juventus, ma contro il Pescara visto stasera, sinceramente, poche squadre non avrebbero fatto bottino pieno.

  

 

Il tabellino

 

Pescara-Juventus: 1-6

Marcatori: 8' Vidal, 21' Quagliarella, 24' Cascione, 29' Asamoah, 37' Giovinco, 44' Quaglairella, 53' Quaglairella

 

Pescara (3-5-2): Perin; Cosic, Bocchetti, Capuano (dal 45' Caprari); Zanon, Nielsen, Cascione, Quintero, Modesto; Abbruscato (dal 64' Vukusic), Jonathas (dal 54' Weiss).

A disp.: Pelizzoli, Romagnoli, Soddimo, Balzano, Bjarnason, Togni, Celik.
All.: Stroppa

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (dal 64' Marrone); Isla (dal 58' Padoin), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Quagliarella (dal 68' Bendtner).
A disp.: Storari, Rubinho, Lucio, Lichtsteiner, Caceres, Giaccherini, Vucinic, Matri.
All.: Alessio

RETI: 9' Vidal, 22' Quagliarella, 25' Cascione, 30' Asamoah, 38' Giovinco, 45' Quagliarella, 53' Quagliarella NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Stadio esaurito, spettatori 21 mila circa. Espulso Stroppa per proteste al 73' .
Ammoniti: Jonathas, Modesto e Pirlo. Angoli: 8-3 per il Pescara.
Recupero: 1' pt; 2' st.

(lc)


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