Trasacco ha accolto in lacrime il suo ''guerriero''

30 Giugno 2010   15:25  

Il piazzale del cimitero in località Vallefredda, alle porte di Trasacco, gremito di tantissime persone ha atteso l'arrivo del feretro di Pietro Taricone. Nei volti di tantissimi giovani lacrime e commozione. Alcuni hanno abbandonato il cimitero dichiarando che non avrebbero resistito al dolore. Davanti la tomba in attesa con il volto pieno di lacrime la nonna con alcuni familiari.

Pietro Taricone aveva solo 35 anni ma nonostante la sua forte fibra non è riuscito a superare la cruisi sopraggiunta dopo 15 ore di intervento chirurgico all'ospedale di Terni. Il primo bollettino medico diramato poco dopo le 15 di ieri appariva già impietoso: gravi lesioni interne, alla testa, all'addome agli arti inferiori, accompagnate da emorragie definite "importanti" dai medici. Per ore equipe di chirurgia generale e vascolare del nosocomio umbro hanno lavorato in sala operatoria supportati da molti altri specialisti. Taricone non ha mai ripreso conoscenza ed é deceduto alle 2.30 per improvvise complicazioni. Il tragico incidente era avvenuto nella tarda mattinata di ieri a seguito di un ordinario lancio con il paracadute, attività della quale Taricone era un appassionato, qualcosa però deve essere andato storto, a tal riguardo la polizia sta svolgendo un'indagine. Dalle prime testimonianze pare che il paracadute si sia aperto regolarmente dopo un lancio da 1500-2000 metri di altezza. Poi, però, un colpo di vento o una manovra errata lo hanno fatto finire a terra ad una velocità ben superiore a quella prevista. Al capezzale di Taricone la sua compagna e i suoi parenti più stretti. Protagonista della prima edizione de "Il Grande Fratello" vinto da Cristina Plevani, Taricone si era subito distinto per la sua eccentricità ed al di là dell'esuberante forma fisica di lui ha sempre colpito la sua testa pensante, dote rara in certi ambienti legati ai reality show. Uscito dalla casa ha rifiutato contratti facili e si e' messo subito a studiare recitazione, ha partecipato a varie fiction, qualche esperienza cinematografica, ma anche fatto molto teatro, per altro di qualità, interpretando testi di drammaturgia contemporanea . Vissuto a Caserta, Taricone era però nato in Abruzzo, a Trasacco, il 4 febbraio del 1975 e proprio nel centro marsicano  era voluto tornare nel gennaio del 2001, all'apice del suo successo ottenuto grazie alla partecipazione della prima edizione de "Il Grande Fratello" condotto da Daria Bignardi. Davanti a settemila fans in visibilio l'allora sindaco gli consegnò, simbolicamente, le chiavi della città e lui commosso commentò: "non capisco tutto questo affetto nei miei confronti, in fondo non so nè cantare, nè ballare." Era proprio questo aspetto che faceva di lui un personaggio interessante, l'assoluta semplicità e la consapevolezza del fatto che il successo improvviso deve rappresentare un punto di partenza ed un'opportunità, piuttosto che un privilegio di cui approfittare.


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