Trigilia ai sindaci: "La ricostruzione una priorità". Ma conferma problemi di copertura

È alla sua prima visita ufficiale all'Aquila da quando gli è stata assegnata la delega alla ricostruzione aquilana. E come primo passo ufficiale il ministro  per la Coesione territoriale Carlo Trigilia ha scelto di incontrare i sindaci dei comuni del cratere in un dibattito che possa schiarirgli le idee sulle procedure e sul "modus operandi" della ricostruzione dei piccoli borghi dell'aquilano, pescarese e teramano colpiti dalla terribile scossa del 6 aprile 2009.

"Ho avuto la delega da pochi giorni - ha esordito il ministro - Questa è la mia prima uscita dalle stanze del Ministero. L'Aquila è una priorità anche a livello europeo e non c'è nessuna volontà di trascurare la ricostruzione. Massimo impegno per acccellerare e risolvere i problemi pendenti.

Ci sarà certezza delle risorse - prosegue -  Saranno stanziati 1.2 md  miliardi fino al 2019. 

Il provvedimento è alla Camera. Sappiamo che non bastano, che servono   otto-dieci miliardi di euro. Verranno stanziate altre risorse in legge stabilità.

Però intanto abbiamo dato un segnale concreto. Speriamo che situazione finanziaria del Paese migliori con la chiusura della procedura di infrazione da parte dell'Europa.

Sapere che già  oggi ci sono 10 miliardi non è però la cosa più importante - prosegue Trigilia -  quello che conta è la certezza della regolarità dei flussi e la possibilità di programmare gli interventi di ricostruzione''

''Bisogna risolvere anche aspetti procedurali e burocratici - conclude Trigilia - i sindaci devono collaborare con gli uffici e tra di loro''.

Il ministro Trigilia dopo aver visitato i ruderi di Villa Sant'Angelo sarà oggi pomeriggio a L'Aquila. E al sindaco Cialente rinnoverà un un pressante invito a rimettersi la fascia tricolore.

immagini di Marialaura Carducci