#Truffa ai danni dello Stato, #condannati Umberto #Bossi e #Belsito

Per l'ex tesoriere del Carroccio è la quarta condanna nel giro di poche settimane

25 Luglio 2017   10:35  

Condanna a 2 anni e sei mesi per l'ex leader della Lega Nord Umberto Bossi al processo sulla truffa da 56 milioni ai danni dello Stato.

Condannato a 4 anni e dieci mesi anche l'ex tesoriere Francesco Belsito.

Il giudice ha disposto la confisca di 48 milioni alla Lega.

Per l'accusa, nel periodo tra il 2008 e il 2010 sarebbero stati presentati rendiconti irregolari al Parlamento per ottenere indebitamente fondi pubblici che per l'accusa sarebbero stati usati, in gran parte, per spese personali della famiglia Bossi.

Per Belsito è la quarta condanna nel giro di poche settimane.

A inizio luglio i giudici milanesi avevano condannato l'ex tesoriere a due anni e sei mesi, il senatur a due anni e tre mesi e il figlio Renzo Bossi a un anno e sei mesi per le spese sostenute dalla famiglia Bossi con i fondi pubblici. Il pm aveva chiesto la condanna a quattro anni per Bossi e quattro e mezzo per Belsito.

Condannati anche i tre ex revisori contabili del partito Diego Sanavio, Antonio Turci e Stefano Aldovisi (rispettivamente a due anni e otto mesi, due anni e otto mesi e un anno e nove mesi) e i due imprenditori Paolo Scala e Stefano Bonet (cinque anni ciascuno). Tutti sono accusati di truffa.

L'inchiesta era deflagrata nel 2012 e aveva portato alle dimissioni di Bossi e dei suoi collaboratori.

Belsito e i due imprenditori sono accusati anche di riciclaggio perché avrebbero portato oltre confine, a Cipro e in Tanzania, parte dei soldi illecitamente ottenuti.


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