Tumore "Trasmesso" Da Un Verme, Muore a 4 Anni. Primo Caso Documentato al Mondo

Sembra quasi un racconto fuori dalla realtà, ma il caso dell'uomo, un colombiano di 41 anni, a cui è stato diagnosticato un cancro "trasmesso" da un verme e che poi è morto a causa della malattia è stato documentato dal prestigioso 'New England Journal of Medicine'.

L'ospite indesiderato è riuscito a sopravvivere all'interno dell'organismo del paziente grazie all'indebolimento del suo sistema immunitario, a causa di una preesistente infezione da Hiv.

Una notizia che ha fatto il giro della comunità scientifica mondiale essendo il primo al mondo in cui un parassita abbia lasciato in eredità le cellule tumorali alla sua vittima.

I Centri statunitensi per il controllo delle malattie e il Museo di Storia naturale del Regno Unito hanno lavorato insieme per diagnosticare l'insolita malattia, dopo che i medici colombiani avevano gettato la spugna, nel 2013.

Nell'organismo dell'uomo erano stati ritrovati tumori di oltre 4 centimetri nei polmoni e nel fegato. Ma dopo ulteriori analisi, è emerso che le cellule tumorali erano grandi un decimo rispetto alle cellule umane normali. Esami molecolare hanno poi scoperto elevati livelli di Dna di tenia (Hymenolepis nana) all'interno di tali cellule. Purtroppo non si è fatto in tempo a curare il paziente, che è morto tre giorni dopo i risultati del test genetico.