Turismo, per Confesercenti no catastrofe

Alti e bassi e differenze fra territori, ma presto per bilanci

19 Agosto 2017   17:42  

"Il turismo in Abruzzo deve fare ancora tanti passi avanti, ma chi in questi giorni parla di un calo del 40% non si riferisce a tutto l'Abruzzo e sicuramente non rappresenta il 90% della categoria".

La Confesercenti aspetta la chiusura della stagione per i bilanci. Scrivono Rivo Ciabattoni (Assohotel), Gianluca Grimi (Federazione pubblici esercizi Fiepet) e Giuseppe Susi (balneari Fiba) che "la stagione si sta svolgendo con alti e bassi e non tutti i territori stanno vivendo lo stesso trend".

"La balneabilità delle acque, finalmente senza le criticità degli anni passati, e il bel tempo, stanno aiutando la costa, colmando molti dei ritardi registrati da hotel e camping dopo la paura generata dagli eventi invernali.

Non tutto è stato recuperato, ma rispetto ai timori il calo non è catastrofico".

Per Confesercenti l'Abruzzo "ha bisogno certamente di una fase nuova nel turismo, con un progetto strutturale e un'immagine radicalmente modificata capace di farla diventare appetibile per nuove fasce di utenza".


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