Turismo sulla costa teramana, flop per gli alberghi ma boom dei campeggi

Sempre più in voga le prenotazioni last-minute

21 Luglio 2014   12:19  

In tempi di crisi, nessun settore dell'economia se la passa bene, e non fa certo eccezione alla regola il turismo, ivi compreso quello riguardante la riviera teramana, notorio punto di riferimento per un gran numero di villeggianti.

Tutt'altro che rosea, infatti, la situazione per quanto riguarda gli alberghi, alle prese con presenze pressoché ai minimi storici lungo l'intera riviera, da Martinsicuro sino a Silvi. Ovunque, secondo gli operatori, la carenza di affluenza è evidente, ed in certi casi drammatica, per i motivi più vari, oltre a quelli legati alla crisi, tanto che nella maggiornaza dei casi è difficile anche fare previsioni sulle presenze nel mese di agosto, difficoltà accentuata anche dalla sempre più diffusa abitudine di ricorrere alle prenotazioni "last-minute", altro palese segnale di incertezza da parte dei villeggianti.

La sola (parziale) eccezione nel quadro è rappresentata da Tortoreto, dove sia pure senza numeri entusiasmanti le presenze sembrano mantenersi sugli standard degli anni passati, e nonostante la non certo buona pubblicità dovuta alla perdita della Bandiera Blu delle località confinanti. Anche ad Alba Adriatica, dopo le paure di inizio giugno, la stagione estiva pare aver ingranato, e c'è maggiore ottimismo per quanto riguarda il prossimo mese, in particolare per la settimana clou che andrà dall'8 (quando si terrà il Carnevale estivo) al 15.

A fronte della crsi degli alberghi, tuttavia, fa da contraltare la situazione dei campeggi, che mediamente sembrano registrare invece un boom di presenze e prenotazioni per agosto, essendo molti turisti attratti dalla possibilità di spendere cifre mediamente più contenute. Nel complesso sembrano invece mantenersi a galla appartamenti e residence lungo l'intero litorale.

 


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