Uccisa da inquilino,fatale taglio a gola

15 Gennaio 2017   20:51  

È morta per una profonda lesione alla giugulare destra, Monia Di Domenico, la 45enne di Pescara uccisa mercoledì scorso a Francavilla al Mare, al culmine di una discussione, nata per alcuni affitti arretrati, con Giovanni Iacone, 48 anni, a cui lei aveva dato in uso un'abitazione di famiglia non più utilizzata. Il corpo della donna presenta anche più di dieci colpi alla testa. Sono le indiscrezioni trapelate dopo l'autopsia, eseguita ieri e andata avanti per 7 ore nell'obitorio dell'ospedale di Chieti. L'autopsia avrebbe fornito una ricostruzione "chiara" di quanto accaduto nell'appartamento di via Monte Sirente. Gli oltre dieci colpi alla testa, che per gli inquirenti sono segno dell'accanimento e dell'intento omicida del 48enne, sono stati inferti con un sasso ornamentale presente nella casa. La donna aveva raggiunto l'abitazione per chiedere due mesi di affitto arretrato, 740 euro. Tra i due è nata una discussione, poi degenerata, fino alla tragedia. Iacone, arrestato, ha ammesso le sue responsabilità.


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