Ultima frontiera dello SmartPhone: scippatore localizzato ed arrestato grazie ad un'applicazione
Oltre all'iPad aveva rubato 1.400 euro
Solo un paio di anni fa, probabilmente, l'avrebbe fatta franca in barba alla denuncia ed alle conseguenti indagini delle forze dell'ordine, ma grazie allo sviluppo della tecnologia cellulare è stato individuato e tratto in arresto.
Nel primo pomeriggio di sabato, infatti, Samuel Spinelli, 21enne di etnia rom residente a Pescara, si era reso protagonista di uno scippo ai danni di una donna 59enne, sottraendole la borsa dopo averla affiancata a bordo di un motorino.
La vittima del furto non si è però persa d'animo e, recatasi immediatamente a casa, ha attivato da un altro telefono l'applicazione "Trova il mio iPhone" (collegato all'iPad), che attraverso gps e connessione Internet consente di rintracciare e localizzare il proprio cellulare, segnalando subito dopo alla polizia le coordinate rinvenute, e facendo sì che, nel giro di pochi minuti, una volante individuasse Samuel Spinelli presso il mercato antistante la stazione centrale, trovandolo ancora in possesso della borsa con dentro l'iPad e circa 1.400 euro e traendolo in arresto.
Tempi duri, dunque, per i ladri di telefoni cellulari, costretti sempre più spesso a fare i conti con le applicazioni degli attrezzi di ultimissima generazione. Non è la prima volta, del resto, che nella zona un lestofante viene individuato grazie a tale funzione per SmartPhones: anche a fine settembre, infatti, un 52enne di Montesilvano venne arrestato in circostanze quasi analoghe.
