Un flop il concerto di Capodanno in piazza dei Martiri: solo 200 persone a sentire la Rei

L'abbondante neve ed il maltempo dello scorso 31 dicembre hanno avuto conseguenze nefaste per la maggior parte degli eventi previsti nelle piazze abruzzesi per salutare l'ultimo giorno del 2014 e l'inizio del 2015.

A Pescara, così come a Francavilla al Mare, gli eventi previsti sono stati rinviati, mentre a Teramo si è deciso di far svolgere lo stesso il concerto di Marina Rei in piazza dei Martiri. La decisione si è rivelata a dir poco infelice, ma forse nemmeno troppo clamorosamente date le inclementi condizioni meteo: l'esibizione della cantante romana ha goduto di una cornice di pubblico a dir poco scarna, con sole 200 persone o poco più accorse ad assistervi, tra cui il sindaco Maurizio Brucchi e l'assessore agli Eventi Francesca Lucantoni.

Pochi davvero, mentre la maggior parte dei teramani ha deciso di salutare l'anno nuovo ben tappata in casa, al riparo da freddo e neve. Dopo il fatidico scoccare della mezzanotte, le presenze dinanzi al duomo si sono ulteriormente diradate, tanto che la Rei si sarebbe lasciata andare ad una frecciatina nei confronti del pubblico, da lei definito "moscio".

Un flop, dunque, non solo per il concerto: anche la postazione deejay allestita in piazza Orsini è passata pressoché inosservata, ed inevitabili sono partite le polemiche. "Per cantare sul palco per un'ora, la Rei ha ricevuto un compenso di circa 16mila euro, davvero assurdo se si pensa che l'amministrazione ha voluto a tutti i costi confermare l'evento nonostante neve, freddo e ghiaccio nelle strade", ha affermato Fabio De Berardinis.

Pronta la replica di Brucchi: "Abbiamo ritenuto opportuno confermare il capodanno in piazza, anche per cercare di evitare che i teramani andassero fuori. La partecipazione è stata scarsa, ma va bne così: con condizioni meteo più clementi, sono sicuro sarebbe andata in tutt'altro modo".