Una Regia Occulta Dietro alla Malattia di Massa dei Vigili Romani a Capodanno?

11 Febbraio 2015   10:54  

ROMA - L'inchiesta sulla "malattia di massa" che ha colpito i vigili urbani della capitale nella notte del 31 dicembre 2014 continua a rivelare particolari inquietanti.

Gli inquirenti, oggi, sembrano propensi ad una cosidetta "regia occulta" di quella che chiamano vera e propria "diserzione".

Intanto tre vigili sono stati iscritti al registro degli indagati ed accusati, a seconda delle posizioni, di truffa, interruzione di pubblico servizio e induzione a delinquere.

Per i pubblici ministeri Stefano Rocco Fava e Nicola Maiorano non ci sarebbero dubbi, dunque, sul fatto che i 3 avrebbero fomentato la mega astensione di capodanno.

Ruolo fondamentale nel caso è stato quello di facebook, gli indagati avrebbero fatto tutto con il social network e sono, infatti, al vaglio tutti i loro messaggi, anche quelli privati.

Per questo la Procura di Roma ha inoltrato una rogatoria internazionale per chiedere al popolare social network, la cui sede è in America, di poter accedere alle pagine personali degli indagati. In questo modo si potrà analizzare i loro profili e ricostruire i contatti da loro intrattenuti sul noto sito web e che potrebbe portare alla scoperta di ulteriori promotori dell'asentesione.

Parallelamente gli inquirenti stanno, ovviamente, investigando sui medici che loro giudicano complici che hanno firmato i certificati attestanti la malattia.

600 medici per ben 643 certificati tutti da controllare effenttuando l'incrocio tra i tabulati telefonici ed altra documentazione appartenente ai medici per stabilire se questi fossero realmente presenti in città nel periodo di capodanno.


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