Una doppietta di Perez stende i rossoblù che si svegliano solo nel finale. Ascoli-L'Aquila 2-1

Eurogol di Pacilli all'87'

06 Settembre 2014   17:58  

Stecca di nuovo, stavolta in pieno, L'Aquila di Giovanni Pagliari, sconfitta 2-1 nel big match del "Del Duca" contro l'Ascoli, punita da una doppietta dell'ex attaccante del Giulianova Leonardo Perez.

Un ko ineccepibile, dalle dimensioni se possibile ancor più nette di quanto non dica il risultato finale. I rossoblù sono infatti parsi condizionati in maniera evidente da un avvio decisamente choc con tanto di rete subìta già nei minuti iniziali, e conseguente prestazione sottotono per larghi tratti della gara e reazione troppo tardiva, in conseguenza della perla di Mario Pacilli in finale di gara

Pagliari opta per la riconferma del 4-3-3, schierando per nove undicesimi gli uomini dell'esordio contro il Gubbio: le sole eccezioni sono Scrugli sull'out destro di difesa (con dirottamento di Pedrelli a sinistra) e Pacilli esterno sinistro d'attacco al posto di Mancini. Nell'Ascoli di Petrone, schierato col 4-2-3-1, è Pelagatti a vincere il ballottaggio con Rossi per presidiare l'out destro, con l'unica punta Perez sostenuto dal trio Chiricò-Perez-Berrettoni.

Picchio decisamente più intraprendente nei minuti iniziali, soprattutto con Perez, e tale atteggiamento spavaldo viene premiato già al 5': Chiricò serve Berrettoni che da sinistra si accentra e calcia a rete, Zandrini respinge ma sui piedi di Perez che, da autentico rapace d'area di rigore, da due passi segna senza difficoltà l'1-0.

Il gol subìto così a freddo, anziché scuotere gli uomini di Pagliari, sembra se possibile incutere in loro ancora maggior soggezione: la manovra, difatti, si mantiene lenta e prevedibile. La prima conclusione a rete da parte dei rossoblù arriva solo all'11', ma Perpetuini calcia centralmente e Lanni blocca senza difficoltà.

Pian piano, L'Aquila comincia ad aumentare i ritmi, in particolare grazie a Sandomenico, ma complice l'atteggiamento altrettanto battagliero del Picchio di pericoli per la porta ascolana neanche l'ombra. L'Ascoli, dal canto proprio, non si limita a gestire il vantaggio, ma anzi a cavallo tra il 21' ed il 24' si mantiene minaccioso a ridosso dell'area aquilana, pur senza mai calciare a rete.

Al 26', invece, il pericolo per L'Aquila è grande, quando su punizione di Chiricò Pirrone fa da sponda di testa per Perez che però manca la sfera, lamentando una trattenuta da parte di Pomante. Al 29' iniziativa personale di Berrettoni che da posizione a dire il vero alquanto decentrata calcia in porta, ma Zandrini blocca con sicurezza.

E' il preludio al raddoppio dell'Ascoli, che arriva al 32' ancora grazie a Perez che, approfittando di un clamoroso scivolone di Zaffagnini, raccoglie un lancio millimetrico da centrocampo ed infila l'incolpevole Zandrini per il 2-0.

Il contraccolpo psicologico è evidente per L'Aquila, con i padroni di casa che sembrano poter fare quel che vogliono in campo, gestendo il possesso palla senza alcuna difficoltà di rilievo, tranne che al 37' quando il portere bianconero deve distendersi per respingere un pericoloso tiro da lontano di Perpetuini.

Al 40' non va troppo lontano dal tris il Picchio, con una punizione di Pirrone che si perde non di molto al lato dell'incrocio dei pali. Ancor più grande il pericolo corso dai rossoblù al 45': cross da sinistra di Berrettoni, Perez manca l'inzuccata, palla che finisce a Chiricò su cui però recupera la difesa.

Dopo un primo tempo di assoluto dominio bianconero, l'inizio di ripresa palesa ritmi decisamente più blandi da ambo le parti. L'Aquila beneifica di due corner, ma non ottiene altro effetto se non quello di creare un po' di apprensione nella difesa ascolana.

I bianconeri si limitano sostanzialmente alla gestione del doppio vantaggio, chiudendo bene tutti gli spazi ed agendo di tanto in tanto di rimessa. Proprio su un contropiede, al 61' Berrettoni di testa va vicinissimo a segnare il 3-0, evitato solo da un grande intervento di Zandrini.

Pagliari tenta di dare una sterzata ai suoi mandando in campo Ceccarelli al posto di Perpetuini, ma almeno inizialmente la manovra rossoblù non sembra trarre benefici dall'assetto maggiormente offensivo. Anzi, ancora in contropiede, sono i padroni di casa a sfiorare di nuovo il terzo gol al 69', col neoentrato Gualdi che da ottima posizione ciabatta troppo la sfera e la spedisce sul fondo.

Al 71', improvviamente, Corapi si ritrova sui piedi la sfera per riaprire la gara in piena area ascolana, ma la sua conclusione ravvicinata è murata da Gualdi a Lanni ormai battuto.

Scampato il pericolo, l'Ascoli riprende il controllo del match, ma all'83' è ancora Corapi, davvero lultimo a mollare tra i rossoblù, a seminare il panico in area bianconera con una serpentina, ma la retroguardia si salva in angolo. Sembra ormai finita, quando all'87' un eurogol di Pacillli riapre inaspettatamente la gara: stop, girata mancina in equilibrio precario, la palla scavalca un Lanni troppo fuori dai pali e termina in rete per il 2-1.

La prodezza di Pacilli ringalluzzisce le velleità dei rossoblù, che si buttano in avanti con la forza della disperazione per agguantare un pari che, per come si era messa la partita, varrebbe oro. Al 91' ancora Pacilli crossa in area da sinistra, ma Corapi manca l'aggancio a ridosso della linea di fondo, ed è questa l'ultima emozione prima del fischio finale.

Risultato che ci sta tutto, in virtù della grande prestazione dell'Ascoli e di una reazione troppo tardiva dell'Aquila. Nessun ridimensionamento per gli uomini di Pagliari, ma comunque la consapevolezza di avere di fatto l'obbligo di conquistare i tre punti nella partita casalinga di venerdì prossimo contro il Prato.

Il tabellino

Ascoli-L'Aquila 2-1

Ascoli (4-2-3-1): Lanni; Pelagatti, Mori, Mengoni, Avogadri; Addae, Pirrone; Chiricò (66' Gualdi), Berrettoni (85' Altinier), Mustacchio (79' Rossi); Perez. In panchina: Ranni, Cinaglia, Carpani, Giovannini. All. Petrone

L'Aquila (4-3-3): Zandrini; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Pedrelli; Corapi, Perpetuini (66' Ceccarelli), Del Pinto; Sandomenico (48' De Francesco), Perna (47' Mancini), Pacilli. In panchina: Cachioli, Maccarone, Karkalis, Zappacosta. All. Pagliari.

Reti: 5' e 32' Perez (AS), 87' Pacilli (AQ)

Arbitro: Martinelli di Roma 2         Assistenti: Chiocchi e Malacchi di Foligno

Ammoniti: Perez (AS); Pedrelli, Perpetuini, De Francesco (AQ)

Lorenzo Ciccarelli


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