Una "terapia d'urto" per il turismo, oppure si muore tutti

04 Luglio 2013   18:52  

Agenti di viaggi e tour operator in stato di agitazione. La protesta e' stata decisa all'unanimita' dall'Assemblea generale della Fiavet, che ha incaricato il Presidente e la Giunta "di prendere urgente contatto con il Ministro per un esame della drammatica situazione". Secondo la Federazione non e' "piu' dilazionabile una terapia d'urto concordata con le imprese del settore" per far fronte al calo, "ormai a due cifre, dei flussi turistici interni, parzialmente compensati dagli arrivi stranieri, mentre l'outgoing registra un decremento significativo, soprattutto per quanto riguarda le partenze delle famiglie italiane".

"Occorre intervenire con la massima urgenza - ha dichiarato Fortunato Giovannoni, Presidente Fiavet - sia per aggiornare le regole, anche al fine di coordinarle meglio con quelle delle Regioni, e sia per definire gli investimenti necessari per il rilancio del settore. Purtroppo questo governo - prosegue il Presidente - non ha mostrato alcuna sensibilita' specifica nella governance del comparto. A parte il 'declassamento' istituzionale, il Governo ha consegnato al settore ed alle imprese un Ministro di grande livello culturale, due Sottosegretari autorevoli nelle loro materie, ma non sappiamo chi si occupa realmente di turismo. E' stato delegato tutto all'Enit? E' giusto ed auspicabile che le imprese conoscano i loro interlocutori istituzionali". 

"Nel nostro campo - ha aggiunto il Presidente D'Onore, Giuseppe Cassara' -, esistono migliaia di piccole imprese strozzate dal mancato accesso al credito e strangolate dall'altissimo costo del lavoro che, ormai, rappresenta un serio pericolo, non solo per il mantenimento dell'occupazione, ma anche per la possibile caduta verticale della bilancia dei pagamenti".


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