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Il Centro italiano-venezuelano di Caracas rende omaggio a Pasquale Giannelli con un riconoscimento alle sue innumerevoli attività filantropiche e lo fa con una cerimonia semplice e priva di formalismi.
Una manifestazione che ha visto la presenza di autorità, rappresentanti della comunità italiana e sopratutto amici di Pasquale, compagni di un’avventura che ha portato questi giovani pionieri a lasciare i paesi natii alla ricerca di un futuro migliore.
La storia di Pasquale Giannelli, magistralmente sintetizzata dalla presentazione della dott.ssa Margherita Vitacco è simile a quella di altri connazionali.
Arriva in Venezuela all’età di quindici anni, si caratterizza per il grande attaccamento al lavoro come mezzo di riscatto della propria condizione sociale, inizia infatti da subito a lavorare nella piccola tipografia di famiglia, diventata con gli anni la conosciutissima tipografia Chacao.
Conserva nel tempo i tratti tipici della cultura italiana, solidi principi, grande attaccamento alle origini ed alle tradizioni, è per questo più volte eletto alla presidenza dell’associazione pugliese, sua regione di origine.
La famiglia, altro punto cardinale, che guida la bussola dei valori ha sempre indicato la giusta via al nostro Pasquale, infatti oggi è marito, padre e nonno esemplare, infaticabile sognatore al servizio del bene comune.
Pasquale Giannelli, ha ricevuto il 14 luglio del corrente anno, su proposta del consigliere Raúl Solórzano Díaz, dalle mani del Presidente del consiglio municipale di Chacao, la decorazione “Orden Don José Solano y Bote, en su primera clase”.
Il prestigioso riconoscimento assegnato per la prima volta ad un italiano corona l’impegno per le innumerevoli attività realizzate in ambito lavorativo, sociale, culturale e di protezione dell’ambiente.
La serata si è chiusa in musica, jean Franco cantante italo-venezuelano, volto ormai noto ai nostri "naviganti" ha cantato due canzoni tratte dal suo ricco repertorio.
Gianfranco Di Giacomantonio Caracas-Venezuela