UniTeramo, giro di vite per i fuori corso nel 2015: si parte con scheda di riconoscimento

D'Amico: "Vorremmo toccare quota 10.000 iscritti"

17 Dicembre 2014   13:52  

Come praticamente tutti gli atenei pubblici italiani, anche per quanto riguarda l'Università degli Studi di Teramo il 2015 non si preannuncia particolarmente prodigo sotto il profilo economico, ma l'obiettivo resta quello di rendere ancora migliore l'offerta formativa.

Al momento, risultano essere circa 7.000 gli studenti iscritti presso l'università del capoluogo aprutino, ma il rettore Luciano D'Amico non ha nascosto l'ambizione di arriivare a breve scadenza a quota 10.000. In tale ottica, la strategia che sarà attuata sarà quella di rivolgersi ad attrarre studenti dall'estero, anche tramite il progetto Erasmus.

L'anno nuovo, soprattutto, comporterà piuttosto l'avvento della scheda di riconoscimento, che studenti e docenti porteranno al collo, pensata per consentire agli studenti di dimostrare di aver frequentato le lezioni e, dunque, combattere l'assenteismo ed il fenomeno dei "fuori corso". Al riguardo, è chiara la presa di posizione di D'Amico: "L'obietivo è di conseguire il 'fuori corso zero': la scheda sarà collegata ad un allarme che permetterà di sapere se è stata superata una certa soglia di assenze".


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