Unioncamere, crollo consumi,ma boom prezzi olio, pasta e tariffe

08 Dicembre 2014   12:43  

Sui bilanci delle famiglie italiane gravano delle insidie: secondo l'Osservatorio "Prezzi e mercati" dell'Indis, Istituto dell'Unioncamere, il prezzo al consumo dell'olio extravergine di oliva, a causa di una stagione disastrosa, potrebbe subire un aumento alla produzione del 35% a fine anno, che si tradurra' in un incremento dei prezzi al consumo di circa il 15%; inoltre, il costo della pasta e' destinato a salire almeno dell'8% come conseguenza di un incremento all'origine del 40% del prezzo del grano duro.

Altra nota dolente quella delle tariffe: quelle pubbliche locali, secondo le stime piu' recenti dell'Osservatorio dei prezzi, dovrebbero aumentare complessivamente del 9,5% nel biennio 2013-2014. A crescere sono principalmente i rifiuti (+18,2% tra il 2014 e il 2013), la sanita' (+6,7%), il trasporto ferroviario regionale (+6,8%), il trasporto urbano (+6%) e quello extra-urbano (+7,5%). "Visto che il dato medio dell'inflazione nel biennio e' dell'1,4% - spiega lo studio - e' fin troppo evidente come "la partita" tra inflazione e tariffe si stia chiudendo con un sonoro 10 a 1.


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