Unioncamere: nel 2013 in Abruzzo la disoccupazione sopra il 12%

03 Gennaio 2013   17:51  

Secondo i dati a livello territoriale contenuti negli Scenari di sviluppo delle economie locali italiane realizzati da Unioncamere e Prometeia, il tasso di disoccupazione in Abruzzo passerà nel 2013 dall’11,5% del 2012 al 12,3%.

Altro anno difficile dunque per la Regione in un contesto nazionale dove quasi tutte le regioni manifestano arretramenti nel mercato del lavoro.

In Piemonte si passerà dall’8,9 al 9,7%; in Lombardia dal 7,8 all’8,3%; in Veneto dal 6,7 al 7%. Complessivamente nel Nord Ovest la disoccupazione passerà dall’8,1 all’8,8%, nel Nord Est dal 6,9 al 7,2%, nel Centro dal 9,7 al 10,3%, nel Sud e isole dal 17,2 al 17,9%. In Italia dal 10,8 all’11,4%.

Come si è visto nelle rilevazioni del 2012, la crescita della disoccupazione è dovuta oltre che alla perdita di posti di lavoro per le molte aziende che chiudono o che riducono il numero dei dipendenti, all’aumento delle persone in cerca di occupazione.

La crisi spinge in sostanza persone considerate “inattive” nelle statistiche, a cercare un posto di lavoro per dare sostegno al reddito famigliare.

 


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