UnivAQ, Arrivano 500mila Euro Dal Miur, Polemiche Per La Distribuzione a Pioggia

21 Luglio 2014   10:47  

L'Università dell'Aquila finalmente riceve i fondi ministeriali bloccato da ormai ben due anni.

500mila euro che il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur) mette a disposizione dell'Ateneo aquilano per la "qualita dello studio" e per gli studenti.

Questo si traduce in aule nuove, attrezzature rimodernate e tutto ciò che può rendere la vita ed il lavoro dei laureandi migliore durante il proprio percorso universitario.

Per far questo il Miur stila una speciale classifica degli studenti attivi (cioè che abbiano sostenuto almeno un esame nell'anno in oggetto) di ogni singolo dipartimento per stabilire l'ammontare del contributo.

Così l'Università "incamera" l'assegno ministeriale e distribuisce i fondi tra i dipartimenti come meglio crede.

La Rettrice Paola Inverardi ha già scelto il modo.

90mila euro destinati ai "progetti dell'Ateneo", i restanti 410mila da dividere per i 7 dipartimenti.

Ecco che, però, arrivano i fondi a pioggia, per la Inverardi la ripartizione andrà fatta dando d'imperio 30mila euro a dipartimento, il restante (meno della metà) in modo proporzionale agli studenti attivi.

Questo metodo pone una evidente disparità di trattamento poichè i 220 studenti attivi di Fisica e Chimica "valrebbero" 151 euro cadauno, mentre i 7771 studenti di Medicina e Chirurgia solo 16,78 euro e i 961 di Informatica si attesterebbero sugli 80 euro.

Domani si preannuncia battaglia in Senato Accademico, la proposta della Rettrice non piace a molti e potrebbe anche essere impugnata dal Ministero che non vedrebbe di buon occhio una disparità così marcata tra i dipartimenti.

Vedremo se anche questa volta la Inverardi riuscirà ad ottenere la maggioranza ed a far passare la sua linea.


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