Uomo trovato morto sulla spiaggia di Pescara, si tratta di un imprenditore: un malore la causa

Si era recato presso il tratto di spiaggia vicino alla Mdonnina del porto di Pescara, poi intorno alle 7 di ieri mattina un passante ha rinvenuto il suo cadavere sulla spiaggia lungo la riviera di Porta Nuova.

Stando ai primi riscontri, sembra dovuta ad un malore la morte di Enrico Ercolani, 52enne imprenditore originario di Penne ma residente a Pescara, titolare di una ditta di prodotti medicali. Non essendo stati trovati documenti sul corpo, l'identità era rimasta un mistero fino alla tarda serata di ieri, quando il figlio si è presentato in questura per denunciare la scomparsa del padre, e lo ha successivamente riconosciuto in obitorio.

A seguito dell'esame autoptico, sembra inoltre aver iniziato a prendere forma l'ipotesi di un tentativo di suicidio: in sostanza, secondo gli investigatori, l'uomo potrebbe quindi aver tentato di affogarsi, trovando invece la morte per un infarto, probabilmente a causa del freddo e dello stress.

A sostegno di tale ipotesi, vi sarebbe anche un biglietto che il figlio ha detto di aver trovato in casa, in cui il padre chiedeva "scusa". Da quanto si apprende, inoltre, il ragazzo avrebbe affermato che il padre stava attraversando un momento difficile a causa di alcuni problemi personali.