Vacanze all’estero con gli animali domestici: tutto quello che c’è da sapere

01 Marzo 2017   16:15  

Le vacanze sono un momento fondamentale per staccare la spina dal lavoro e dagli impegni quotidiani, ma possono diventare molto difficili da affrontare per via della presenza di animali domestici: spesso, infatti, è assolutamente normale sentire l’esigenza di portarli insieme a noi durante la nostra vacanza, proprio perché li consideriamo come una componente inseparabile. Ma come affrontare una vacanza all’estero col proprio cane o col proprio gatto? Innanzitutto capendo come legalizzare il loro ingresso nei paesi di destinazione.

Vacanza all’estero con gli animali domestici: come fare?

Quando si viaggia in Italia con un animale, gli unici problemi riguardano la sua sicurezza ed il suo comfort. Ma la situazione cambia radicalmente quando organizzate un viaggio all’estero e non volete fare a meno della compagnia del vostro pet: il motivo? La presenza di regole abbastanza ferree per quanto riguarda i documenti da presentare alle frontiere, che siano in grado di testimoniare la perfetta salute dell’animale che viaggia, e il disbrigo delle pratiche doganali necessarie, soprattutto nel caso si viaggi verso una meta extra-europea. In questo senso, la cosa migliore da fare è rivolgersi ad una società che si occupa di trasporto animali all’estero come ad esempio Blisspets, dato che richiedendo questo servizio potrete contare sull’inclusione dell’espletamento delle suddette pratiche, e sulla certezza che il vostro animale domestico verrà trattato con i guanti, durante il viaggio.

Vacanze con cani e gatti in Europa e fuori dall’Europa: le regole

Quando decidete di portare con voi il vostro cane o il vostro gatto, esistono delle regole che dovrete seguire. Nello specifico, dovrete innanzitutto far installare il chip sottocutaneo sul vostro animale (obbligatorio per legge) e far sottoporre il vostro pet domestico alle visite di controllo presso un veterinario certificato, che dovrà comprovare la salute del vostro animale e controllare che non siano presenti malattie o patologie infettive come la rabbia. In caso contrario, infatti, il vostro animale non supererebbe lo scoglio del passaporto europeo.

Una volta ottenuto il via libera dal veterinario, dovrete portare il libretto sanitario del vostro animale presso la sede ASL della vostra città, e fare richiesta per il passaporto europeo per cani e gatti. In questo modo otterrete il documento necessario per far viaggiare il vostro cane o il vostro gatto entro i confini europei. La situazione, però, si fa decisamente più ingarbugliata nel caso doveste andare in un paese extra-europeo: ogni paese ha le sue regole in merito all’ingresso degli animali. Questo significa che dovrete sempre rivolgervi all’ambasciata per sapere con certezza quali pratiche sbrigare e quali documenti presentare alle frontiere: in caso contrario, infatti, rischiereste un blocco del vostro animale ed uno stress sgradevole per entrambi.


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