Vaccini Obbligatori, Dopo il Crollo delle Vaccinazioni Indispensabili per Andare a Scuola

16 Ottobre 2015   11:00  

ROMA - «Si sta pensando a un'ordinanza» per condizionare l'iscrizione a scuola all'avvenuta vaccinazione. Questa la risposta che il ministero della Salute ha dato alla petizione, lanciata sul web, che in poco tempo ha raccolto sedicimila firme per chiedere al ministro Lorenzin di rendere obbligatorie le vaccinazioni per chi va a scuola. E la risposta non si è fatta attendere.

In un momento in cui per le vaccinazioni si scende sotto la soglia-rischio del 95%, ha dichiarato il Direttore Generale alla Prevenzione Ranieri Guerra, lo Stato ha il dovere di proteggere la comunità scolastica. Dalla filosofia dell'intervento alla sua pratica. «Se non sei garantito dalla vaccinazione - ha spiegato - non entri». Una prima misura ma non l'unica al vaglio per contrastare l'aumento di famiglie che rinunciano ai vaccini, denunciato nei giorni scorsi dall'Istituto Superiore di Sanità. Il Ministero, oltre a ribadire l'importanza di garantire un'informazione corretta ed efficace sulle vaccinazioni, «che continuano ad essere ritenute uno dei pilastri della sanità pubblica», sta valutando possibili provvedimenti nei confronti dei medici contrari ai vaccini o che li sconsigliano.

«Ne stiamo parlando con i sindacati dei medici - ha detto Guerra - e abbiamo constatato reazioni positive: il medico che parla male di una pratica raccomandata dal Servizio Sanitario da cui dipende è un medico infedele. Nei suoi confronti si potrebbe pensare anche alla sospensione della convenzione». In questa direzione pure il Piano Vaccinale, in discussione. Intanto, il deputato Crimi ha presentato un proposta di legge che includa nel Piano la non ammissione a scuola dei bambini che non siano in regola con le vaccinazioni.


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