Sequestrata una fabbrica lager, in Val di Sangro, e arrestato il titolare, italiano, oltre a un romeno che fungeva da intermediario per reclutare decine di operai fatti lavorare in condizioni di semischiavitù, senza essere pagati.
Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro le accuse contestate.
I provvedimenti sono del Gup di Lanciano Massimo Canosa. L'azienda opera nel settore saldature.
Per non parlare della loro situazione gli operai venivano picchiati e minacciati con armi.