Varese-Lanciano 1-1. Vastola-gol, Neto acciuffa il pari con l'uomo in più

Finisce in parità allo stadio "Ossola" di Varese e tra Varese e Lanciano: 1-1 con le reti di Vastola nel primo tempo e di Neto Pereira. Risultato che è lo specchio di una partita dai due volti con il netto predominio dei frentani nei primi quarantacinque minuti ma che nella ripresa hanno dovuto subire la pressione degli uomini allenati dalla coppia Bettinelli-Di Stefano, anche grazie alla superiorità numerica dovuta all'espulsione nella prima frazione di gioco di Thiam.

La cronaca. D'Aversa ritrova Turchi, con lui in panchina c'è anche Bacinovic, ma il tecnico rossonero non può fare affidamento su Piccolo: al suo posto c'è Grossi. E' l'unico cambio rispetto all'undici che ha battuto il Modena domenica scorsa al "Biondi".

Pronti-via e alla Virtus bastano quattro minuti per trovare il vantaggio: calcio di punizione magistrale di Mammarella dalla sinistra, sul quale Vastola è bravissimo a trovare l'incornata vincente. Si mette subito in discesa per i locali che spostano immediatamente gli equilibri del match. Ne risente il Varese che non riesce a trovare l'ispirazione giusta per servire i suoi attaccanti, Mammarella e compagni sono bravi a gestire le sterili azioni offensive dei padroni di casa e a ripartire con il solito fulmineo contropiede, tant'è che al 25' Gatto sfiora il raddoppio dopo una velocissima ripartenza di marca abruzzese.

Tuttavia, l'episodio che cambia i binari dell'incontro accade al 28': Thiam perde la testa e reagisce dopo il fallo di Borghese sferrandogli un calcione proprio sotto gli occhi del direttore di gara che non può far altro che estrarre il cartellino rosso. Grossa ingenuità da parte dell'attaccante senegalese che lascia in dieci i suoi per oltre un'ora di gioco.

La ripresa si chiude comunque con la Virtus in vantaggio e con Gatto ancora pericoloso (ottimo Bastianoni a disinnescare la botta dell'attaccante rossonero di pugno), ma nella ripresa pare scontato che sarà il Varese a fare la gara. D'Aversa si presenta al rientro dagli spogliatoi con un 4-4-1 con Monachello al posto dell'eroe di giornata Vastola. La soluzione del mister frentano sembra azzeccata, nonostante l'offensiva dei locali si faccia sempre più insistente con il passare dei minuti: al 14' Scapinello ci prova dai sedici metri, ma la sua conclusione fa la barba al palo. E' il preludio al pari degli ospiti: Neto riceva da Cristiano, e a tu per tu con Nicolas non perdona siglando il pari.

L'ultima mezzora è pesante per gli ospiti: la mancanza di un uomo rende meno agevole le ripartenze e a volte permette al Varese di imbastire con più fluidità la manovra rendendosi pericoloso. Tuttavia, l'unica vera palla-gol creata dai biancorossi è quando Petkovic si divora un gol a due passi dalla linea, svirgolando in maniera goffa il pallone.

Nel finale la Virtus tiene bene e non si scompone, strappando un buon pari in trasferta. Rimane, certo, un po' di rammarico per l'ingenuità nel primo tempo di Thiam che, probabilmente, avrebbe permesso a Mammarella e compagni di gestire in maniera diversa il vantaggio e, magari, di custodirlo fino al novantesimo.

VARESE-LANCIANO 1-1

VARESE (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Borghese, Rea, De Vito; Zecchin (7' pt Scapinello), Corti, Blasi, Cristiano (39' st Falcone); Petkovic (27' st Forte), Neto Pereira.
A disposizione: Perucchini, Simic, Luoni, Tamas, Capezzi, Barberis.
Allenatore: Bettinelli-Di Stefano.

V. LANCIANO (4-3-3): Nicolas; Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella; Vastola (1' st Monachello), Paghera, Di Cecco; Grossi (10' st Pinato), Thiam, Gatto (39' st Cerri).
A disposizione: Aridità, Conti, Nunzella, Agazzi, Bacinovic, Turchi.
Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti: Valeriani di Ravenna, Carbone di Napoli).

Marcatori: 4' pt Vastola; 15' st Neto Pereira.

Daniele Polidoro