Gli Ultimi Momenti di vita di Kluiverth Roa 16enne Oppositore Venezuelano VIDEO

25 Febbraio 2015   10:46  

VENEZUELA - Le proteste nello stato Tachira erano incominciate già dalle prime ore della mattina di ieri. Giovani studenti della locale Università Cattolica si erano riuniti per manifestare contro il governo per la gravissima situazione che vive il paese, erano passati vari minuti dall’inizio delle contestazioni quando la Guardia Nazionale ha ritenuto necessario l’uso delle armi e così che il giovane studente, Kluiverth Roa, di 16 anni è risultato colpito alla testa da un proiettile stroncandogli la giovanissima vita.  

C’è da ricordare che alcune settimane fa il governo ha emanato un decreto legge che permette l’uso delle armi da fuoco per reprimere i manifestanti.

E così mentre il paese si avvicina sempre di più ad un baratro da dove difficilmente potrà risalire senza un cospicuo bagno di sangue, il governo assicura attraverso le parole del presidente Nicolas Maduro, la giusta punizione all’autore del crimine.

 Come in un racconto Kafkiano, smentisce il decreto da lui stesso fatto approvare e rassicura gli infuriati cittadini che in Venezuela il popolo si ha diritto al dissenso.

I continui arresti, ultimo il sindaco di Caracas, contraddicono però questa tesi, nata solo dall’esigenza di tentare di contenere l’ondata di protesta appena iniziata e che se si estendesse metterebbe in serie difficoltà l’esecutivo già alle prese con la pesante crisi economica.

La mano dura di un governo avviato ormai su un percorso di autoritarismo da regime NordCoreano, non tarderà ad abbattersi sugli altri leader di un’opposizione divisa e frammentata senza un chiaro obbiettivo comune.

Sicuramente però l’inflazione che si avvicina pericolosamente alle tre cifre, la scarsezza dei prodotti alimentari, l’insicurezza dilagante, la discesa del prezzo del petrolio verranno in aiuto alla variegata compagine d’opposizione che si candida alla guida del paese, presentando un conto salatissimo ad un corso “rivoluzionario” che ha perso la sua spinta propulsiva già da tempo.

Maria Corina Machado ex deputata, espulsa dall’Assemblea Nazionale per presunto tradimento alla patria e Julio Borge deputato anche lui accusato di essere partecipe di un presunto piano golpista e molti altri esponenti dell’opposizione saranno sicuramente arrestati nelle prossime ore, tutti accusati di aver fatto parte di un complotto per rovesciare con la violenza l’attuale presidente Nicolas Maduro.

I giovani intanto continuano ad essere i veri protagonisti di un dissenso che li vede pagare in prima persona il prezzo più alto.

Gianfranco Di Giacomantonio  Caracas-Venezuela


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