Venezuela-Italia: Oltre la retorica, un'amicizia che si rinnova

21 Agosto 2014   18:07  

Il teatro della Casa d’Italia di Maracay, lo scorso 15 agosto,  ancora una volta è stato il centro di un evento che ha confermato un’amicizia lunga e duratura tra la comunità italiana e venezuelana.

L’iniziativa, sapientemente condotta da Giuseppe De Luca direttore di Cultura, ha avuto lo scopo di omaggiare con uno speciale riconoscimento, personalità della società civile, italiane e venezuelane distintesi nello svolgimento della propria professione.

Una manifestazione che aldilà della retorica celebrazione di una festa istituita per legge ha riunito per due ore cittadini emeriti italiani e venezuelani, realizzando in questo lasso di tempo l’obbiettivo di rinsaldare i vincoli di amicizia tra i due popoli che questa ricorrenza si propone, così come ha ricordato il Presidente Michele Tortola.

E’ così che il palcoscenico del teatro si è trasformato per una notte in una passerella che ha visto sfilare capacità, professionalità, abnegazione al lavoro, etica e quanto di meglio espresso da questi uomini e donne che formano la grande comunità italo-venezuelana.

Sapientemente presentati al pubblico presente da famigliari ed amici, in un ambiente fortemente intriso di emozioni, sono stati chiamati a ricevere il premio: la maestra BRUNA CAPITELLI, l’imprenditore GIACOMO RANAURO,  il costruttore FRANCESCO MICHELANGELO, il calciatore NICOLA SIMONELLI,   il pittore LUIS LUNA,  l’artista AQUILES ORTIZ,  la cantante NORMA HERRERA, il giornalista ALBERTO HERNANDEZ, lo scrittore scomparso GIUSEPPE MORGANA .

La serata animata da un’introduzione musicale del coro della Casa d’Italia e da una travolgente tarantella interpretata dai bambini del club si è chiusa con alcune indimenticabili canzoni del repertorio classico italiano.

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay-Venezuela


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