Venezuela: L’Autobus di FAIV riprende la sua corsa a sostegno della collettività italo-venezuelana

L’ Autobus di FAIV (Federazione delle Associazioni Italo Venezuelane) ha ripreso la sua corsa, questa volta il destino è Valera, capitale della regione andina dello stato Trujillo, l’obbiettivo come sempre è tastare il polso della situazione alla comunità e prevedere interventi che possano mitigare gli effetti della tremenda recessione economica che sta devastando il paese.

L’importante riunione cade in un momento di grande crisi socio economica e le difficoltà del momento hanno naturalmente condizionato lo svolgimento dell’evento.

Numerose e qualificate sono state le presenze e gli interventi dei partecipanti.

I saluti di rito sono stati dati dal presidente del Centro Italo Venezolano di Valera Giosuè Mainolfi che ha ospitato l’incontro.

La presenza dell’Ambasciatore Silvio Mignano ha sancito la vicinanza delle istituzioni italiane in questa fase così difficile che attraversa tutta la comunità italo-venezuelana.

Un saluto di benvenuto è arrivato anche dal sindaco di Valera, José Karkom Zoghby, che ha sottolineato l’importanza ed il fondamentale contributo dato dalla comunità italiana allo sviluppo della città. Un riconoscimento alla collettività che si è manifestato con la consegna simbolica delle chiavi della città all’ambasciatore Silvio Mignano.

Il presidente di FAIV Carlos Villino, nel suo intervento di apertura,  ha posto tra le altre cose, l’accento sulla necessità di procedere ad una maggiore coesione tra i diversi club per poter affrontare le varie problematiche per il reperimento di tutto ciò che è essenziale per il mantenimento e lo svolgimento delle attività, naturalmente sempre con una particolare attenzione a quella parte della collettività meno fortunata.

La parte più prettamente economica è stata trattata dal tesoriere Michele Tortola che ha fatto il punto sulla situazione e sulle necessità di promuovere la comunicazione nei vari social network.

Anche la Camera di Commercio italo-venezuelana ha avuto modo esporre con il suo presidente Alfredo D’Ambrosio un progetto in fase di sviluppo che si realizzerà nel mese di giugno e che avrà come tema la promozione della cosiddetta “Italicità”.

 Filippo Vagnoni, stimato imprenditore e presidente di Fundavag, una fondazione che opera nel settore della cultura ha ricordato l’importanza della diffusione del sapere per il mantenimento dei legami che continuano ad unire a distanza di mezzo secolo nuove e vecchie generazioni con la madre patria.

I giovani di FEGIV, Antonella Pinto, Richard Lastella, Paolo di Cera, membri della federazione che raggruppa tutti i ragazzi al di sotto dei trenta anni, sono stati la vera novità dell’evento ed hanno avuto uno spazio per esporre un loro progetto che si realizzerà nella Casa d’Italia di Maracay dal 11 al 13 marzo.

La riunione di FAIV conferma l’importanza di questa federazione che affonda le sue radici nel profondo della comunità considerata la sua capillare presenza in ogni angolo di questo grande paese, sicuramente  più di altre rappresentanze istituzionali troppo spesso lontane dalle necessità reali della gente e divise da interessi di parte.

Anche FEDECIV, la federazione che riunisce la parte sportiva dei centri italo venezuelani, si è riunita a Valera per concludere il bilancio dei passati giochi interclub e gettare le basi per l’individuazione della sede che ospiterà i prossimi.

In conclusione si può sicuramente affermare che l’assemblea ha riconfermato, se ce ne fosse bisogno, quello spirito di partecipazione spesso critico, a volte per molti aspetti conflittuale, ma sicuramente animato da grandi sentimenti di solidarietà  e partecipazione.

Un plauso speciale al presidente del Club Giosùè Mainolfi ed alla giunta direttiva, organizzatori dell’incontro, che hanno saputo coniugare l’ospitalità tipicamente italiana con il calore di queste terre tropicali.

Gianfranco Di Giacomantonio  Valera - Venezuela