Venezuela:La Casa D'Italia di Maracay apre un centro di attenzione Medica

Nasce a Maracay un progetto che renderà più sicura la permanenza nella Casa d'Italia di soci, collaboratori e visitatori.

Nel bel mezzo di una pesante emergenza sanitaria, dovuta principalmente alla mancanza di farmaci, prodotti medicali e di tutto ciò che è relazionato con la salute, la giunta direttiva ed il presidente del sodalizio italo-venezuelano Michele Tortola, danno l'avvio ad una iniziativa che và incontro alle esigenze di chi frequenta il più importante punto d’incontro degli italiani dello stato Aragua.

Guida d’eccezione, per questa nostra visita il dr. Giuseppe Pompini, cardiologo di provata fama, rappresentante di quella seconda generazione di italo-venezuelani nati in Venezuela, ma intrisi di un’italianità unica, risultato dell’educazione ricevuta della prima generazione dei pionieri che arrivarono in queste lontane terre.

Se orgoglio, solidarietà ed amore per la madre patria furono il collante che permisero la crescita del primo nucleo della nostra collettività, conoscenza, professionalità ed attaccamento ai valori fondanti della cultura italica sono il cemento che tiene tutt’ oggi unita la comunità italo-venezuelana.

Valori ben rappresentati dai giovani che oggi continuano a guidare questi sodalizi, dove cultura, solidarietà e tradizioni ne segnano la vita di tutti i giorni.  

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay-Venezuela