#Venezuela: Settimana Di 2 Giorni, Si Lavora Solo Lunedì e Martedì. L'Ordine Del Presidente Maduro

In Crisi e Al Buio, Anche Le Scuole Chiuse Il Venerdì

27 Aprile 2016   11:35  

Caracas - In un Paese sempre più afflitto dalla crisi economica e dalle tensioni politiche, il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha ordinato che i funzionari pubblici lavorino solo due giorni alla settimana, lunedi' e martedi'.

"Mercoledi', giovedi e venerdi' saranno di riposo nel settore pubblico con l'eccezione delle mansioni fondamentali e necessarie", ha annunciato il vicepresidente Aristobulo Isturiz.

Anche le scuole, dall'asilo al liceo, rimarranno chiuse il venerdi'.

Il vice presidente ha fatto l'annuncio dalla principale centrale idroelettrica del Paese, l'impianto di Guri a Bolivar, che fornisce il 70% dell'energia elettrica del Paese e si trova a un livello basso in modo anomalo.

La misura, che non e' chiaro quanto rimarra' in piedi, si aggiunge alle altre recenti iniziative del presidente Maduro per risparmiare energia elettrica.

La scorsa settimana il governo aveva annunciato che l'eletricta' sarebbe stata tagliata per quattro ore al giorno, per 40 giorni, nei 10 Stati (su 24) piu' popolosi, con l'eccezione della capitale Caracas.

Inoltre aveva deciso un cambiamento di fuso orario di 30 minuti, creato altri giorni di ferie e ridotto a sei le ore di lavoro nei ministeri.

Tutte queste misure cercano, maldestramente, di nascondere l'incapacità e la corruzione di uno dei peggiori governi che abbia mai conosciuto il paese.

Se è vero che la siccità, con il fenomeno del nino, è un problema che ha contribuito alla crisi elettrica sono altrettanto veritiere le affermazioni dell'opposizione circa la mancata manutenzione di un sistema elettrico già fatiscente. 

Ma la settimana "cortissima" decretata dal presidente Maduro nasconde un piano che vuole spingersi ben oltre la copertura delle inefficience governative e mira a sabotare il referendum revocatorio che la Mesa de la Unidad (aggruppazione che riunisce tutti i partiti oppositori) sta in procinto di richiedere secondo i dettami dell'attuale costituzione.

Di fatto l'accorciamento della settimana lavorativa a soli due giorni degli uffici pubblici renderà molto difficile l'espletamento degli adempimenti burocratici per il controllo e l'autentificazione delle firme che si stanno raccogliendo in data utile per indire il revocatorio.

Continua così un braccio di ferro tra opposizione e un governo sempre più lontano ed isolato dai bisogni reali dei cittadini che stanno pagando un prezzo altissimo anche in termini di vite umane per l'insicurezza, la mancanza di farmaci e di generi alimentari. 

 

 

 


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Il Presidente Nicolas Maduro - foto da Twitter
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